Ragusa, bullismo e cyberbullismo: incontro in prefettura tre famiglie e istituzioni

Il 27 e il 28 novembre corrente, con inizio dei lavori alle ore 9.30, presso il Palazzo del Governo,  si terranno due giornate di approfondimento  rivolte ai dirigenti scolastici ed ai rappresentanti dei docenti, degli studenti  e dei genitori facenti parte dei Consigli di Istituto delle scuole medie inferiori e superiori,  al fine di approfondire ulteriormente le tematiche del  bullismo e del cyberbullismo e di tutti quei fenomeni di devianza che durante il periodo scolastico  raggiungono maggiori livelli di diffusione.

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L’organizzazione  di uno specifico momento formativo sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo, quest’ultimo in particolare sempre più “devastante” e segno “inequivocabile” di un diffuso disagio sociale tra i giovani,  scaturisce dall’analisi svolta nel corso di apposite riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutesi recentemente presso questa Prefettura alla luce anche della direttiva del Ministro dell’Interno denominata “Scuole Sicure”, nell’ambito delle quali è maturata la consapevolezza di dover  avviare oltre ad una incisiva azione di contrasto verso il fenomeno del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti,  anche una forte attività di  prevenzione per lo sviluppo di stili di vita sani e di esempi comportamentali da riproporre nei vari contesti scolastico, familiare e sociale in genere.

L’attività formativa che si intende proporre è affidata ad autorevoli e competenti relatori, quali il Dirigente della Polizia Postale del Compartimento “Sicilia Orientale” dott. Marcello La Bella e il responsabile dell’ambulatorio “Antibullismo” dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa  dott. Giuseppe Raffa,   che con il loro qualificato apporto specialistico potranno fornire ai destinatari “educatori” e “maestri di vita” oltre che agli stessi ragazzi,   le informazioni necessarie per una maggiore conoscenza dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nell’ambito della scuola ed avviare un confronto sui temi della sicurezza on-line, sull’uso consapevole del web e delle nuove tecnologie oltre che sull’uso responsabile – ciascuno nel proprio ruolo – di internet quale insostituibile  strumento  e sicuro valore aggiunto di conoscenza.

Considerata l’importanza delle finalità che l’iniziativa si prefigge e per allargare al massimo il bacino dei soggetti interessati, in vario modo, al fenomeno, il Prefetto Filippina Cocuzza ha ritenuto, pertanto,  – come detto – di invitare oltre a tutti i dirigenti degli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo livello della provincia,  anche, e soprattutto, i componenti dei Consigli d’Istituto che, per le peculiarità e per la rappresentatività che detto organismo esprime, rappresenta il miglior “veicolo” attraverso il quale diffondere, ciascuno nel proprio ambito di rappresentanza – docenti, alunni e genitori – le conoscenze che saranno acquisite.

Particolare attenzione sarà rivolta, infine, ai genitori ai quali, ancor più che ai ragazzi, occorre fornire – rispetto alla sempre crescente  diffusione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, quest’ultimo in particolare sempre più  diffuso – tutte le notizie utili per poter svolgere con maggiore consapevolezza il delicatissimo ruolo di educatori, in quanto  spesso sono ignari, – per la mancanza di competenze tecniche specifiche – della realtà che circonda i giovani di oggi.

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