Raccontare le donne attraverso la danza

Lo spettacolo ‘She – donna come la vita’ della scuola ‘Choreia’ ha chiuso la serie di spettacoli estivi a Mirabella Imbaccari a cura di artisti locali. La serata di danza in piazza Vespri, patrocinata dal Comune, ha raccontato la donna con le sue sfaccettature nel corso della storia, una donna spesso intrappolata nel dualismo tra l’essere la strega dannata che seduce e l’angelo generatrice di vita. Dai balletti classici come Giselle e Coppelia a danze basate su canzoni popolari del 900 e brani pop di oggi che riflettono un percorso di emancipazione e lotta per l’uguaglianza, così i ballerini di varie fasce d’età sono riusciti a raccontare la diversità e la forza femminile, una donna combattiva e coraggiosa spesso incompresa dagli uomini, senza dimenticare il silenzio della  donna siciliana in passato sottomessa all’uomo. Ospite l’attore Francesco Castiglione che ha declamato un testo sulla bellezza femminile, il balletto sulle donne velate che ha ricordato l’oppressione nei paesi musulmani è stato il più apprezzato, in una serata densa di emozioni che è stata presentata da Giuliana Sales ed è stata premiata dai numerosi applausi del pubblico che ha molto gradito l’evento. La scuola di danza ‘Choreia’ è diretta da Serena Tigano e Sabina di Benedetto e ha sede a Mirabella e Caltagirone, le coreografie sono state curate dalle due maestre con Annalisa Perna che si occupa di danza moderna, Ambra Savatteri per l’hip hop ed Emy Girella per i corsi propedeutici. Il sindaco Giovanni Ferro ha ringraziato Serena Tigano per il suo prezioso lavoro artistico con tutti i suoi allievi, dando appuntamento all’anno prossimo.

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(foto di Giacomo Barbera e Custodio Muscarello)

 

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