Il programma “Estate a Caltagirone”

“Sarà finalmente un’estate più ricca, pur in un quadro di sobrietà e di contenimento virtuoso della spesa. L’offerta culturale e di intrattenimento varierà dalla lirica, alla musica di vario genere, agli eventi di particolare rilievo che troveranno nella mostra del maestro Lorenzo Chinnici uno dei punti d’eccellenza”.

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Lo afferma il sindaco Gino Ioppolo in relazione ad alcuni degli avvenimenti – clou dell’Estate a Caltagirone 2018 che, oltre alla “Serata alla Villa” con concerto e spettacolo pirotecnico (23 luglio), alla Scala illuminata, spettacolo unico al mondo proposto le sere del 24, 25 luglio, del 14 e 15 agosto, al corteo del Senato civico (24,25, 31 luglio e 1 agosto), alla Notte bianca delle chiese (24 luglio), alla Notte bianca dei Musei civici (28 luglio), contempla la mostra fotografica “Roma, Santiago, Gerusalemme” (visitabile, nei locali della Corte Capitaniale, sino al 2 settembre), che registra numerosi visitatori “ed è il frutto – aggiunge Ioppolo – della collaborazione avviata con Santiago de Compostela e con le altre realtà jacopee e rappresenta un vero inno di fede e cristianità nel mese dedicato a San Giacomo Apostolo il Maggiore”.

 

In questo contesto, un evento di assoluto richiamo è rappresentato dalla personale del maestro Lorenzo Chinnici “Angeli a Calatagèron” (sala “Milazzo” del palazzo municipale, 21 luglio – 20 agosto). Il ricordo del Caravaggio, che tra il 1608 e il 1609 fu nella città calatina, sarà ravvivato ai presenti dal famoso Craig Warwick “L’uomo che parla con gli Angeli”, guest star internazionale, ospite della manifestazione e grande appassionato d’arte. I capolavori del maestro Chinnici, accompagnati dai versi dello scrittore Vincenzo Calì, racconteranno una Sicilia magnetica, punto di incontro tra energie ataviche e nuove pulsioni. Saranno parte integrante della mostra le installazioni de #Lasiciliainunbarattolo, i contenitori che custodivano i colori che Chinnici utilizzava per dipingere e, oggi rigenerati, racchiudono le “essenze di Sicilia” e l’anima stessa del maestro, che unitamente a voci, odori, sapori, suoni, risa e poesie, si propagheranno tra gli astanti coinvolgendoli in una danza senza tempo.  La mostra rende possibile ritorni importanti, facendo sì che Caltagirone, custode della banca del grano, germogli a nuova vita. A suggellare questo momento, il sodalizio con Simenza, cumpagnia siciliana sementi contadine, che accoglierà i partecipanti con le sue degustazioni.
           

“Angeli a Calatagèron” deve la sua realizzazione anche alla mediazione della calatina Michela Velardita e alla positiva accoglienza del progetto da parte del Comune di Caltagirone. La manifestazione è organizzata totalmente con fondi privati ed è senza alcuno scopo di lucro.

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