Processo per l’omicidio di Simona Floridia: Nuovi sviluppi grazie a un’ispezione sulla montagna

Nell’udienza del processo d’Appello per l’omicidio di Simona Floridia, la giovane di 17 anni scomparsa nel 1992 nei pressi di Caltagirone, si è deciso di riprendere le indagini con un’ispezione dei luoghi, concentrandosi sulla montagna di San Giorgio. Questa decisione arriva a distanza di oltre trent’anni dai fatti, dopo la condanna in primo grado di Andrea Bellia, uno degli amici della vittima al tempo della sua sparizione, la cui colpevolezza continua ad essere negata. Il pubblico ministero ha avanzato la richiesta di esaminare il sito montano dove, secondo l’accusa principale di Mario Licciardi, Bellia avrebbe occultato il corpo della giovane.

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Mario Licciardi, ex fidanzato di Simona Floridia e amico di Bellia all’epoca dei fatti, ha sempre sostenuto di aver appreso questa informazione direttamente dall’imputato stesso, incluso durante un confronto in tribunale. Licciardi sarà presente anche durante l’ispezione insieme a Rossella Figura, sua compagna all’epoca dei fatti e ora sua moglie, che insieme formano uno dei due protagonisti di una conversazione telefonica intercettata che ha portato alla riapertura del processo.

Tuttavia, la richiesta di una perizia sulla montagna di San Giorgio non è stata accolta dal giudice al momento, poiché già in passato vi era stata un’ispezione, documentata anche tramite video. L’avvocato Giuseppe Fiorito, che rappresenta la famiglia della vittima come parte civile nel processo, ha sottolineato l’importanza di questa precedente registrazione video durante un incidente probatorio.

La difesa, guidata dall’avvocata Pilar Castiglia, sostiene che all’epoca Bellia non avrebbe potuto accedere alla montagna attraverso un sentiero impraticabile per un veicolo a due ruote. Inoltre, nel corso del processo sarà presa in considerazione anche un servizio realizzato dalla trasmissione “Le Iene” di Italia Uno, che ha intervistato i vari protagonisti della vicenda. Su richiesta del legale della parte civile, il giudice ha deciso di acquisire integralmente il girato del servizio televisivo come prova, senza montaggi o tagli.

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