Primo Piano

Gravissimo incidente nella notte nel ragusano, coinvolti due giovani dopo lo schianto dalla propria vettura con altre auto
Cronaca, Primo Piano, Ragusa

Gravissimo incidente nella notte nel ragusano, coinvolti due giovani dopo lo schianto dalla propria vettura con altre auto

Un gravissimo incidente si è verificato nella notte intorno alle 3 a Comiso, in provincia di Ragusa, all'incrocio tra viale Mediterraneo e via Manzoni. Due giovani ventinovenni su un'Alfa 147, L.C e G.D, sono finiti contro una Stilo e una Smart in sosta. A riportare le conseguenze più serie, L.C. che ora è ricoverato all'Ospedale Guzzardi, con prognosi di 30 giorni. I rilievi sono stati fatti dalla Polstrada.
Catania, l’indignazione di Piero Pelù sui social per le spiagge catanesi piene di rifiuti
Attualità, Catania, Primo Piano

Catania, l’indignazione di Piero Pelù sui social per le spiagge catanesi piene di rifiuti

Il famoso cantante Pierò Pelù in vacanza in Sicilia il 25 aprile, ha postato una foto sui suoi social personali che ritrae le spiagge di Catania piene di rifiuti. Una foto che non lascia dubbi sull'insignazione e il rammarico dell'artista sulle condizioni dei lidi catanesi. In una delle foto postate sui social, si vede il cantante seduto su un tronco e sotto di lui, un cumulo di rifiuti di tutti i tipi: bottiglie di plastica, bicchieri, tappi di bottiglia tanto altro. Sotto il post ecco le parole di Pelù: "Plastiche e microplastiche raccolte in 1 metro quadrato di spiaggia italiana. Anche questa è una lotta di liberazione che combatto e che dobbiamo combattere quotidianamente per noi e per i nostri ragazzi! Zoomate e inorridite, qui dentro c’è tutta la nostra inconsapevole e criminal...
Pedofilia, arrestato noto ragioniere ragusano con centinaia di foto e video
Cronaca, Primo Piano, Ragusa

Pedofilia, arrestato noto ragioniere ragusano con centinaia di foto e video

Arrestato dalla Polizia di Ragusa un noto ragioniere di Vittoria per «ingente detenzione di materiale pedopornografico». Questo è quanto riportato dai colleghi de La Sicilia. Gli agenti della squadra mobile ha sequestrato nell'auto personale centinaia di foto e video che gli investigatori definiscono «molto violenti e perversi». Inoltre, sul supporto informatico la polizia ha trovato foto dell’arrestato e chat da lui scritte dove adescava le vittime. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto della Squadra mobile. Foto articolo: immagine di repertorio
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