Presunta minaccia su Facebook al sindaco Strano di Castel di Iudica

In questi giorni a Castel di Iudica si respira un clima rovente che non è un segnale positivo per la piccola comunità. Su una pagina Facebook anonima è stato pubblicato un video di 11 minuti in cui il sindaco, identificato con la figura di Hitler e reo di voler zittire l’opposizione, viene colpito da un raggio laser che provoca un’esplosione mortale. Il sindaco Ruggero Strano, turbato dal filmato, ha fatto una denuncia alla polizia e dichiara che “nella parte finale del video è riconoscibile la voce della consigliera Lorena Grazia Mileti (Forza Italia) e, dopo aver esternato delle frasi contro l’amministrazione comunale, è udibile un colpo d’arma da fuoco. Spero che il coordinatore di Forza Italia Marco Falcone prenda urgentemente le distanze giacché Forza Italia ha sempre tenuto un atteggiamento moderato e lontano da metodologie che richiamano ogni forma di violenza. Ho già informato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ove auspico un celere intervento”.

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Lunedì ci sarà un consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno: la decadenza del consigliere Mileto, ritenuta incompatibile per una pendenza con il comune nata da ordinanze contestate. Il sindaco ha ricevuto la solidarietà dalla segreteria nazionale del sindacato Adp (Autonomi di Polizia) in cui si auspica che “la magistratura identifichi l’autore di quel video con quel finale fuori le righe che minaccia chiaramente il sindaco in prima persona”.

La consigliera comunale Mileti sembra minimizzare l’accaduto specificando che il video, parte di “una saga che va avanti da anni con diversi episodi pubblicati – tutti con la medesima sigla di inizio e fine – improvvisamente è considerato minaccioso. Guarda caso a ridosso di un consiglio comunale farsa che il sindaco stesso ha promosso proponendo in aula la discussione di una mia fantomatica decadenza basata sul nulla giuridico, un chiaro segnale di una volontà politica intimidatoria verso chi la pensa diversamente da codesta amministrazione”.

Il presidente del consiglio comunale Mario Di Dio dichiara che “in merito alla richiesta di avvio del procedimento di decadenza per ‘lite pendente’ ad un consigliere, visto che l’iter è in itinere, credo che si stia superando ogni limite da parte di qualche organo istituzionale esterno al Consiglio comunale teso ad influenzare la libera scelta di voto. Rimango dell’opinione che la scelta di chi è chiamato ad esprimere il proprio pensiero lo possa fare incondizionatamente, senza che vi siano influenze esterne che possano interferire con il libero pensiero di ogni consigliere comunale”.

La consigliera Mileti ci ha inviato il seguente comunicato:

L’anno 2020 è stato un anno durissimo per colpa della pandemia, e purtroppo anche il 2021 sembra non essere da meno. Ma la pandemia oltre a causare apprensione e purtroppo anche dolori, pensiamo che indirettamente abbia creato una sorta di ulteriore vittimismo da parte di alcuni soggetti con personalità sensibile.

Ieri sera, abbiamo postato un video della serie “L’epopea di Ruggericle – ep.8”, dove abbiamo cercato di racchiudere come dopo le elezioni del 2018 non sia realmente esistita una minoranza, e più in generale tutti gli sconfitti sono scomparsi, rinunciando a difendere non solo la democrazia, ma anche i loro ideali, e non mantenendo la parola data ai loro elettori. Questo ha creato qualche mal di pancia da parte di qualcuno che evidentemente si è sentito toccato. Noi, come sempre abbiamo detto, non siamo politici, né ci interessa fare politica attiva, dunque in piena consapevolezza siamo liberi di esprimere le nostre critiche, anche sulla minoranza, o una parte di essa.

C’è chi pensa che la politica si faccia come 50 anni fa, di nascosto, riunendosi per preparare la lista un paio d’anni prima delle elezioni, e poi presentarsi dai cittadini a chiedere il voto.
Nessuno lo vieta, ma non rientra nel nostro modo di pensare, dunque non abbiamo nulla da giustificarci o modificare riguardo il nostro pensiero espresso nel video. Poi che sia condiviso o meno è altro discorso.
Ma questo è nulla al confronto di ciò che il nostro video ha generato allo strano sindaco.
Infatti ha pubblicato un video dove dichiara di sentirsi minacciato dal nostro video, perché alla fine vi è un colpo di pistola. Ora se il video era una puntata dello zelig iudicano, facciamo i complimenti, perché lo strano sindaco è un attore mancato.

Come abbiamo scritto sopra, era l’ottavo episodio della serie che va avanti ormai da quasi 2 anni, e tutti i video in questione hanno quell’inizio e quella fine, dunque stia sciallo sindaco, che i “delinquenti” come ci definisce il suo consigliere super votato quando hanno intenzioni cattive, non attendono tutto sto tempo.

Ecco darci dei delinquenti il caro consigliere si è meritato un’altra querela, perché abbiamo accettato qualsiasi insulto, denigrazione, ma di certo non accettiamo termini come delinquenti da un abusivo. Tornando allo strano sindaco, la sua paura ci sembra più una scusa a non presenziare al prossimo consiglio comunale farsa, convocato con unico punto all’ordine del giorno: la decadenza del consigliere Mileti Lorena, e lasciare l’ingrato compito alla sua truppa di consiglieri/soldatini, che non si rendono conto di quante magagne dovranno pagare il conto. Bella mossa sindaco, peccato che scoprirle le carte è un gioco fin troppo facile.

Dorma tranquillo caro strano sindaco, la violenza non è nel nostro Dna, noi amiamo solo la libertà, soprattutto di pensiero, #noialtrisiamounaltracosa

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