E’ ufficiale la data di inizio lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto: dicembre 2024, con le attività preliminari. Il cantiere vero e proprio, con espropri e demolizioni, partirà a maggio 2025.
La condizione di insularità della Sicilia crea danni economici di 7 miliardi di euro ogni anno, il ponte è dunque una delle opere economicamente più vantaggiose nella storia d’Italia. I ponti sono da millenni la base fondante del benessere dei popoli e questo non farà eccezione.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il Ponte si inserisce nel tracciato del Corridoio multimodale Scandinavo-Mediterraneo, un asse nord – sud considerato dall’UE di cruciale importanza, un’arteria ferroviaria commerciale che attraverserà l’Europa da Helsinki e Stoccolma fino a Palermo e Catania per raggiungere Malta.
Scopo principale del sistema infrastrutturale è quello di rendere più sostenibile il trasporto di merci e passeggeri riducendo l’impatto ambientale spostando la circolazione da gomma a rotaia, facilitando allo stesso tempo il commercio attraverso la rimozione dei colli di bottiglia che attualmente causano rallentamenti e ritardi.
“Il destino delle generazioni presenti e future dipende più che mai dalla qualità e dalla quantità delle infrastrutture che ci collegano.” Lo ha detto Ursula von der Leyen,
L’opera sarà aperta al traffico nel 2032
Il costo totale dell’opera è di 13 miliardi di euro, di cui 5 miliardi per il Ponte e 8 miliardi per le opere accessorie, tra cui 40 km di nuove strade e ferrovie, riqualificazione del territorio, opere compensative, metropolitana di Messina, centro direzionale e molto altro.