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Governo, in arrivo “Bonus Befana”: rimborso di 500 euro agli italiani. Come funziona?
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Governo, in arrivo “Bonus Befana”: rimborso di 500 euro agli italiani. Come funziona?

Arriva il "Bonus Befana" di quasi 500 euro da parte del governo. Lo stesso lo starebbe pensando per contrastare l'evasione fiscale: un modo semplice ed efficace. Si tratta di un rimborso di massimo 475 € per alcuni pagamenti tracciabili. Chi paga con bancomat o carte di credito viene in questo modo incentivato. La trovata è targata governo giallorosso. E' inserita tra le proposte del decreto fiscale collegato alla legge di bilancio. La proposta consiste quindi in un bonus per chi acquista con carte e bancomat nei settori però a rischio evasione. Il rimborso avverrebbe in un’unica soluzione. Tuttavia, il “Bonus Befana” potrebbe arrivare più tardi di quanto preventivato. Si sperava già ad inizio anno, ma tarderà ad arrivare.
Catania, valzer di dirigenti al Comune: in arrivo nuovi incarichi e giro di poltrone
Catania, Politica, Sicilia

Catania, valzer di dirigenti al Comune: in arrivo nuovi incarichi e giro di poltrone

Un valzer di dirigenti al Comune di Catania. Il Comune etneo, impossibilitato a rinnovare gli incarichi a tempo determinato, è dovuto correre ai ripari. Infatti, sono previsti nuovi incarichi ai pochi dirigenti indeterminati rimasti. Un effetto del dissesto che peserà senza dubbio. Ecco gli incarichi: al comandante dei Vigili urbani, l'avvocato Stefano Sorbino, l'incarico di Direttore delle Politiche per l'ambiente, delle Politiche comunitarie; all'ingegnere Maurizio Consoli la direzione Patrimonio e partecipate; all'ex comandante dei vigili urbani Pietro Belfiore la direzione Gabinetto del sindaco. Infine, all'architetto Maria Luisa Aredda, attualmente direttore della Protezione civile andrà la direzione Urbanistica.
Mazara del Vallo, sindaco confessa: non ha pagato tassa rifiuti per cinque anni
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Mazara del Vallo, sindaco confessa: non ha pagato tassa rifiuti per cinque anni

Il fatto è stato reso noto anche dai colleghi di Tp24 ed è scandaloso: in una città dove l'evasione delle tasse locali tocco quota 80%, anche il primo cittadino dà il cattivo esempio. Dopo giorni di silenzio è arrivata l'ammissione del sindaco di Mazara del vallo, Salvatore Quinci: «Non ho pagato la tassa sui rifiuti per cinque anni». Però ci tiene a precisare che c'è stato un errore, come dichiarato sulla testata giornalistica online di Tp24: «Ho ricevuto nel 2018 una notifica con raccomandata della bolletta. Ed era sbagliata. Per contestarla attendevo l’avviso di accertamento, che non è arrivato. C’è molta confusione nell'Ufficio Tributi. Lo dobbiamo sistemare e lo faremo». Alla domanda se questa benedetta Tari l'ha pagata o meno, risponde: «Fino al 2014 sempre sì. Per questi...
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