Il governo della Regione Siciliana sta lavorando attivamente per riaprire e rilanciare le terme di Acireale e Sciacca. Recentemente, il presidente Renato Schifani ha incontrato i sindaci delle due città, Roberto Barbagallo e Fabio Termine, insieme a un gruppo di esperti per discutere i progressi del progetto.
“La volontà ferma e decisa del mio governo è quella di riaprire le terme di Acireale e di Sciacca” ha dichiarato il presidente Schifani. “Lo stanziamento di 90 milioni di euro ne è chiara dimostrazione. Stiamo lavorando per la progettazione definitiva, la costruzione e l’affidamento della gestione ai privati”
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Punti chiave del progetto:
1. Investimento: La Regione ha stanziato 90 milioni di euro provenienti da fondi FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione).
2. Obiettivo: Ristrutturare completamente le strutture termali e poi affidarle a gestori privati.
3. Situazione attuale: Per Acireale, il processo sembra procedere senza intoppi. Per Sciacca, esistono alcune criticità che si stanno affrontando.
4. Collaborazione: Il governo regionale sta lavorando a stretto contatto con i Comuni per migliorare non solo le terme, ma anche l’economia locale.
5. Aspetti tecnici: Si sta lavorando sul ripristino delle acque termali, la sistemazione degli immobili e la risoluzione di questioni burocratiche.
All’incontro tenutosi ieri, hanno partecipato diversi esperti e funzionari, tra cui i dirigenti generali di vari dipartimenti regionali e un rappresentante della Cassa Depositi e Prestiti, che fornisce assistenza tecnica alla Regione.
Il presidente Schifani ha sottolineato l’importanza di questo progetto non solo per il rilancio delle terme, ma anche come opportunità di sviluppo economico per le due città e le aree circostanti. L’incontro è servito anche per ascoltare le proposte dei sindaci e discutere come massimizzare i benefici di questo investimento per l’intera comunità.
Il governo regionale si impegna a seguire il cronoprogramma stabilito, con l’obiettivo di pubblicare il bando per l’affidamento delle terme nei tempi previsti dall’Accordo di coesione.