Perché visitare Caltagirone, città della Ceramica e Patrimonio mondiale UNESCO

Visitare Caltagirone significa immergersi nel fascino del suo centro storico patrimonio mondiale UNESCO e visitare le mostre, da Majolica24 ad A.M.O.R.E., a Pluriel/Singulier, apprezzare il rinnovato Carcere borbonico, ma anche il Museo della ceramica e il Museo Diocesano.
Senza dimenticare Sua maestà la ceramica, con le tante botteghe che mostrano i prodotti della maestria dei nostri artigiani.

MAJOLICA 24, le ceramiche di Caltagirone nel XXI secolo. Mostra a Palazzo dell’Aquila
Ha avuto inizio il 18 maggio scorso e si protrarrà per tutta l’Estate Calatina, la mostra MAJOLICA24, promossa e organizzata dall’ACC – Associazione Ceramisti di Caltagirone e patrocinata dal Comune di Caltagirone – Assessorato alle Attività Ceramiche e Culturali.
Un evento che si snoderà attraverso la scalinata
monumentale di quello che fu il palazzo dei principi di Bellaprima. La mostra ha l’obiettivo di illustrare la vasta produzione ceramica contemporanea di Caltagirone. Un percorso espositivo nel quale i visitatori potranno ammirare una vasta varietà di realizzazioni artistiche che testimoniano il fermento di designers, artisti e artigiani nonché il continuo evolversi degli stilemi e delle forme della millenaria produzione della città. Un’arte già iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana.

A.M.O.R.E. dello stilista Alessandro Enriquez. Palazzo Libertini di San Marco
Presso il Palazzo Libertini di San Marco a  Caltagirone va in scena l’  “A.M.O.R.E.”  raccontato dallo stilista Alessandro Enriquez attraverso una mostra a ingresso gratuito fino a domenica 1 settembre 2024. L’esposizione, inserita nella rassegna “ Maraviglia 2024“, si pone l’obiettivo di raccontare il sentimento dell’ amore dal punto di vista dello stilista attraverso una selezione dei suoi look più iconici delle ultime stagioni. Chiari sono i riferimenti a Fellini, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, al Liberty di Ernesto Basile e il surrealismo di Salvador Dalì, fino a una celebrazione per i 400 anni di Santa Rosalia. Protagonisti di queste creazion sono i colori vibranti e i volumi accattivanti che enfatizzano ancor di più la bellezza artistica della location, illuminate ad hoc dal progetto luce di Angelo Sanzone.


MOSTRA “PLURIEL/SINGULIER”.
MAGMA, Via Discesa Collegio n. 7/9
L’esposizione della mostra “Pluriel/Singulier“, curata da Domenico Amoroso, sarà visitabile sino al 12 gennaio 2025.
La mostra fa parte del programma del IX Festival dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare e presenta le opere di artisti affermati quali Giovanni Vennìro, Antonio Barletta, Carmelo Minardi, Salvatore Modica, Nicolò Patrì, Antonio Saviezza, e Salvo Scarlatella.
“Pluriel/Singulier” rappresenta una riflessione sull’espressione artistica singolare nel contesto di una pluralità culturale, offrendo al pubblico un’esperienza unica nel suo genere.
L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con diverse istituzioni culturali e partner locali, tra cui la Regione Siciliana, la Città di Caltagirone, il progetto Sudest, l’Associazione Magma, Plastica Alfa e altri.

MUSEO CIVICO “CARCERE BORBONICO. Via Roma n.10
 Caltagirone innovazione e storia si incontrano nell’ex Carcere borbonico e, come si sottolinea in casa Amministrazione comunale, rappresentano un ulteriore fattore di attrazione per la città della ceramica. La nuova sala immersiva multimediale è stata realizzata nell’ex Carcere borbonico, oggi sede del Museo civico e Pinacoteca “Luigi Sturzo”. L’innovativo allestimento è diventato realtà grazie a un finanziamento di 100mila euro ottenuto dal Comune nell’ambito del PO FESR Sicilia 2014-2020 (Azione 6.7.2). Il progetto, curato dalla società Int.Geo.Mod. srl, di Perugia (ma con sede anche a Caltagirone), ha permesso di creare un’esperienza digitale immersiva che porta i visitatori in un viaggio nel tempo alla scoperta della storia poco nota di questa struttura piena di fascino. Attraverso proiezioni a 360°, effetti sonori e contenuti multimediali, vengono raccontate le testimonianze dei detenuti del XVIII secolo, in un suggestivo contrasto con l’attuale rinascita del luogo come scrigno di bellezze artistiche.

MUSEO DELLA CERAMICA. Via Giardini Pubblici
Il Museo della ceramica di Caltagirone è un museo regionale della Sicilia, il quale è specializzato nell’esposizione di reperti di ceramiche realizzate in Sicilia a partire dalla preistoria.
Assieme al Museo di Faenza, è il più importante d’Italia per la documentazione
dell’arte ceramica. Il Museo espone una vasta raccolta di ceramiche, circa 2.500 reperti, che forniscono al visitatore un’ampia visione della storia dell’arte ceramica dal IV millennio a.C. all’età contemporanea. L’ingresso al Museo sarà consentito da via Roma (Teatrino Bonaiuto).


MUSEO DIOCESANO. Piazza San Francesco D’Assisi n. 9
All’interno del Complesso Monumentale dei Frati Minori Conventuali – sede vescovile dal 1911 – trova posto anche il Museo Diocesano Caltagirone. La sua progettazione, iniziata più di un trentennio fa, ha mantenuto l’idea originaria di conservare, proteggere e allo stesso tempo rendere fruibili le numerose opere provenienti dal tesoro della Cattedrale, da altre chiese parrocchiali o distribuite sul territorio diocesano, chiuse al culto o in cattivo stato di conservazione. La salvaguardia delle opere realizzate nel tempo consente alla comunità di fare memoria della propria fede e di comprendere come questa è stata percepita e accolta nei luoghi del vissuto quotidiano.

MOSTRA DI PITTURA Ave Verum Corpus di FRANCESCO BONDI’.
QUADRERIA DEL MUSEO DIOCESANO – dal 31 AGOSTO 2024 al 4 MAGGIO 2025

Il palermitano Francesco Bondì, pittore affermato e visionario direttore artistico, regista e designer di opera lirica e rappresentazioni teatrali, con i suoi dipinti esposti al Museo Diocesano Caltagirone intende far vibrare le coscienze su una varietà di temi – alcuni più intimi altri universali – comunicati attraverso corpi maschili e femminili che diventano, come dice lo stesso artista, “palcoscenico dell’intimità”. Gli sguardi enigmatici dei personaggi guideranno il visitatore attraverso un percorso di trionfalistiche architetture e imponenti scenografie, di allegorie e citazioni riunite insieme per stupire chi guarda e stimolare allo stesso tempo le menti alla riflessione e alla ricerca.

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