Perché giugno è il mese perfetto per un vacanza in Sicilia

Mentre si fanno previsioni sulle mete predilette per le vacanze dell’estate 2024, le persone iniziano a chiedersi quale sia il periodo migliore per andare in ferie. Molto dipende dal tipo di viaggio che si desidera compiere e dalle attività che si vogliono fare.

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Anche per quest’anno la Sicilia sale sul podio delle regioni più gettonate per passare il proprio tempo libero tra mare e cultura. Chi arriva sull’isola, infatti, va alla ricerca non solo di spiagge dai colori caraibici, ma anche dei reperti archeologici e dei siti culturali in grado di raccontare la ricca storia del luogo, così caratteristica e singolare. Se scegliere quale città e quale costa visitare è difficile, selezionare un mese della stagione estiva durante cui partire è piuttosto semplice. Non c’è periodo migliore di giugno per visitare la Sicilia.

 

  1. Un mese caldo, ma non troppo

Le temperature in Sicilia non sono mai così rigide da impedire di girare per le città d’arte, tant’è che si tratta di una meta consigliata per i week-end lunghi invernali. Se si escludono gennaio e febbraio per la maggiore presenza di piogge, si hanno molti altri mesi a disposizione. Tuttavia, chi va in Sicilia d’inverno non può fare un tuffo nelle splendide acque siciliane. È da considerarsi una perdita grave? Be’, trattandosi di una delle zone balneari più rinomate d’Italia, la risposta vien da sé…

Luglio e agosto sono sicuramente i mesi in cui è più piacevole immergersi, ma il caldo che caratterizza quei giorni rende difficile godersi le passeggiate culturali. Giugno offre la soluzione di compromesso: durante questo periodo, di giorno si gode di un sole splendido e piacevole che non brucia mentre di sera si sta bene a maniche lunghe. Le temperature non sono così proibitive e permettono di visitare in maniera confortevole anche le aree archeologiche.

 

  1. Una meta turistica affollata

Una vacanza che si svolge in una località piena di turisti può diventare molto più stressante che piacevole. Accade spesso nei mesi di luglio e di agosto di trovare spiagge libere piene di ombrelloni, stabilimenti con le file quasi tutte occupate e di avere difficoltà nel pranzare o nel cenare perché tutti i locali sono in overbooking. Questo riduce la qualità del viaggio e porta a non apprezzare fino in fondo ciò che si vede. A giugno tutto questo non succede: ci sono turisti in giro, ma non in numero così consistente da compromettere il relax. Anche le strutture alberghiere risulteranno più accoglienti e piacevoli con meno gente dentro. Per godersi pienamente ambienti come quelli offerti dal VOI Marsa Siclà essentia resort bisogna scegliere periodi più tranquilli e meno caotici.

 

  1. Gli eventi

Chi ha paura di andare in Sicilia a giugno e di non trovare eventi caratteristici a cui assistere sarà felice di sapere che i suoi timori sono infondati. Ci sono tantissime sagre che si svolgono sull’isola a giugno e che hanno come protagoniste la frutta tipica della stagione (fragole e ciliegie) e i prodotti del mare.

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