A seguito dei fatti verificatisi lo scorso 28 gennaio prima dell’incontro di calcio “CATANIA – MONOPOLI”, quando 14 tifosi del Monopoli vennero trovati in possesso di 9 candelotti del tipo petardi, 5 torce bengala, 2 fumogeni di segnale di soccorso notturno e una latta di segnale fumogeno, vennero emessi altrettanti D.A.Spo. di cui 3, della durata di 5 anni, nella forma aggravata dalla prescrizione di presentarsi, negli orari imposti nei provvedimenti, in occasione di tutte le partite che la squadra “S.S. MONOPOLI 1966” disputerà sia “in casa” che “fuori casa”, presso il Commissariato di P.S. di Monopoli.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Quindi, il Questore di Catania, al fine di rendere più incisiva ed efficace l’attività di prevenzione in materia di reati cd “da stadio”, ha predisposto apposito impiego di personale della Divisone Anticrimine specializzato nell’emissione di D.A.Spo. contestualmente alla disputa degli incontri di calcio cosicché le condotte che turbano l’ordine e la sicurezza pubblica prima, durante e dopo gli incontri di calcio, possono essere contrastate nell’immediatezza con l’emissione contestuale dei provvedimenti.
Infatti, in occasione dell’incontro di calcio “CATANIA – MONTEROSI”, valevole per il Campionato di Serie C, disputatosi ieri presso lo stadio “Angelo Massimino” di Catania, a seguito dei controlli eseguiti da personale della Polizia di Stato nella zona di “pre-filtraggio” è stato identificato ed individuato un giovane che occultava, all’interno del suo zainetto, un artifizio pirotecnico del tipo fumogeno. Pertanto lo stesso, è stato denunciato dalla Digos per la relativa violazione ai sensi della normativa vigente, ed è stato immediatamente sottoposto al D.A.S.P.O. che gli agenti della Divisione Anticrimine presenti allo stadio hanno redatto sul posto per la durata di un anno. Al giovane gli è stato vietato sin da subito l’ingresso allo stadio.
A decorrere da ieri, data in cui gli è stato notificato il provvedimento, contestualmente all’accertamento della condotta illecita, e per la durata di un anno il giovane non potrà assistere a nessuna manifestazione sportiva di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale.