Papa Francesco, espone sulla Croce il salvagente di un immigrato, simbolo per testimoniare che la religione non volti le spalle di fronte ai migranti

Papa Francesco. Ogni anno il Natale in casa Bergoglio è sempre meno spirituale e sempre più ideologico.

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Ma se prima il Pontefice più immigrazionista, si limitava al discorso natalizio con appelli all’accoglienza e al multiculturalismo, quest’anno ci ha aggiunto il proverbiale peso da cento, agitando sotto il naso del mondo cattolico un’arma molto più convincente, il senso di colpa. Dice Bergoglio: “E’ l’ingiustizia che costringe molti migranti a lasciare le loro terre. È l’ingiustizia che li obbliga ad attraversare deserti e a subire abusi e torture nei campi di detenzione. È l’ingiustizia che li respinge e li fa morire in mare”.

Racconta Francesco ricordando l’impegno della Chiesa: “Questo è il secondo salvagente che ricevo in dono il primo mi è stato regalato qualche anno fa da un gruppo di soccorritori. Apparteneva a una fanciulla che è annegata nel Mediterraneo. L’ho donato poi ai due sottosegretari della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale”.

Foto articolo: immagine di repertorio

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