La Serie A manca dal 2017, ma mai come quest’anno il Palermo ha tutte le carte in regola per sognare la risalita. È indubbiamente un periodo storico particolare quello che stanno attraversando i rosanero, tra rivoluzioni societarie e non solo. Nel 2019 il Palermo fu iscritto al campionato di Serie D per problemi economici, centrando però al primo colpo la promozione in C. Dopo un paio di anni in terza divisione ecco il ritorno in B, dove i siciliani militano oggi con discreto profitto. La vetta della classifica, occupata dal Frosinone di Fabio Grosso, dista una ventina di punti ed è praticamente irraggiungibile, ma è possibile percorrere la strada dei playoff per diventare la terza formazione che sarà promossa in Serie A al termine di questa stagione.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!A inizio aprile mancano ormai meno di 10 partite alla conclusione del campionato regolare. Si tratterà di incontri particolarmente concitati, che non mancheranno certo di alimentare le scommesse che si trovano online sul calcio, considerando che qualche pronostico potrebbe essere sovvertito a seconda delle motivazioni di fine stagione. Il Palermo è attualmente agganciato alla zona playoff, ma non sta brillando certo per costanza, dal momento che il successo interno sul Modena prima della sosta è arrivato dopo una striscia di 5 pareggi consecutivi. La trasferta di Parma della trentunesima giornata sarà seguita dal match interno col Cosenza del 10 aprile. In occasione del trentatreesimo turno, invece, i rosanero saranno impegnati sul campo del Venezia, per poi ritrovarsi tra le mura amiche contro il Benevento.
La trentacinquesima giornata prenderà il via per il Palermo il 1° maggio, con la trasferta di Como. Appena 5 giorni più tardi il Barbera ospiterà la SPAL, che a quel punto del campionato potrebbe ritrovarsi con l’acqua alla gola e bisognosa di punti per raggiungere la salvezza al pari del Brescia, avversario del Palermo nell’ultima giornata. Nel mezzo una complicata trasferta col Cagliari, che non può permettersi di perdere l’accesso ai playoff. Insomma, la strada verso la Serie A sarà irta di ostacoli.
Nel campionato cadetto, infatti, solo le prime 2 compagini in graduatoria ottengono la promozione diretta. Le formazioni piazzate dal terzo all’ottavo posto devono disputare i playoff, a meno che il divario tra la terza e la quarta in classifica sia di almeno 15 punti, nel qual caso è direttamente la terza ad andare in A. Se i playoff vengono disputati, la quinta in classifica affronta l’ottava e la sesta deve vedersela con la settima nella speranza di raggiungere le semifinali, dove terza e quarta godono invece di un posto assicurato ab imis. Insomma, una bella gatta da pelare, perché mancare la promozione automatica significa dover disputare molte altre partite.
Nelle semifinali, che si svolgono con gare di andata e ritorno, la terza affronta la vincente tra la sesta e la settima, mentre la quarta è abbinata a chi prevarrà tra la quinta e l’ottava. In caso di parità è la squadra che godeva della migliore posizione in classifica a prevalere. Per questo motivo il Palermo non potrà accontentarsi semplicemente di arrivare ai playoff per il rotto della cuffia, ma dovrà provare a giocarsi la promozione con i migliori requisiti possibili. Per fortuna dei rosanero, comunque, da qui alla fine non sono in programma incontri con le squadre che occupano attualmente le prime posizioni della classifica.