Scicli (RG) e Siracusa – Un’operazione delle forze speciali dei Carabinieri ha portato alla liberazione di un giovane tenuto in ostaggio per un debito di droga, con due arresti effettuati a Scicli e Siracusa.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo di Ragusa e dalla Compagnia di Modica, sono partite dagli eventi della sera di giovedì 20 giugno a Scicli, quando due bande rivali si sono scontrate nel quartiere Jungi, con due colpi di arma da fuoco esplosi. La controversia era legata al mancato pagamento di una partita di droga: circa 4 kg di hashish per un valore di € 15.000.
Il gruppo locale, composto da giovani ventenni di origine modicana e sciclitana, aveva ottenuto la droga senza pagarla, scatenando la violenta reazione della banda siracusana. Arrivati a Scicli, i siracusani hanno intercettato la banda rivale, sparando e sequestrando uno dei membri.
Grazie a immediate indagini, i Carabinieri hanno identificato e arrestato uno dei responsabili del mancato pagamento, un ventenne di Modica di origini nordafricane, e recuperato i 4 kg di hashish.
Le indagini sono proseguite per tutta la giornata di venerdì 21 giugno, permettendo di individuare il luogo in cui il 19enne sequestrato, anch’egli di origini nordafricane e residente a Modica, era tenuto prigioniero: un’abitazione popolare nei pressi di Piazza Santa Lucia a Siracusa. I sequestratori volevano indurre i suoi sodali a restituire la droga o a pagare la somma dovuta.
Data la pericolosità dei soggetti e la presenza di armi, è stato attivato il Gruppo di Intervento Speciale (GIS) dei Carabinieri di Livorno. Nella notte tra sabato e domenica, i Carabinieri del GIS, con il supporto delle Aliquote di Primo Intervento di Catania, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sigonella e delle componenti territoriali di Ragusa e Siracusa, hanno fatto irruzione nell’abitazione, liberando l’ostaggio e arrestando un siracusano minorenne, prossimo alla maggiore età, che aveva trattenuto il 19enne sotto minaccia armata.
Il giovane sequestrato, in buone condizioni generali di salute ma con una ferita alla spalla destra, è stato affidato alle cure mediche dell’ospedale Umberto I di Siracusa. L’operazione, condotta con elevata professionalità, ha messo fine a una situazione estremamente pericolosa, dimostrando l’efficacia e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine organizzato.
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