Troina. Elvira Gravagna, avvocato di fiducia di Maurizio Impellizzeri, ex marito e assassino di Mariella Marino, uccisa a sangue freddo questa mattina con tre colpi di pistola, ha rinunciato a difendere l’uomo: “Non me la sento”, avrebbe motivato il legale.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Pena sospesa per lui, costante per lei
L’avvocato Gravagna aveva già assistito Impellizzeri nel procedimento per atti persecutori che si era concluso con il patteggiamento e quindi con la pena sospesa. L’uomo però doveva seguire un percorso di riabilitazione in un centro antiviolenza, ma pare continuava a non rassegnarsi alla separazione dalla donna.
La dinamica della tragedia
Questa mattina, il triste epilogo preannunciato: Mariella avrebbe trovato l’ex marito armato di pistola all’uscita del supermercato di via Sollima e sarebbe stata minacciata. La povera vittima ha cercato quindi di scappare, raggiungendo la porta di casa di una conoscente, ma proprio lì Impellizzeri le avrebbe esploso contro tre colpi di pistola che non le hanno lasciato scampo.
“Mi ero raccomandata di non avvicinarsi alla moglie proprio perché non c’era in corso un percorso di riabilitazione – ha raccontato l’avvocato Elvira Gravagna -. Non mi aspettavo che potesse accadere una tragedia simile”. E invece la tragedia è accaduta.