Oggi 13 novembre è la Giornata Mondiale della gentilezza. Le sue origini provengono dal Giappone, dal Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1998 a Tokyo, anche se due anni prima si era costituito un primo gruppo di organizzazioni riunito nel World Kindness Movement (Movimento mondiale per la Gentilezza).
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!In pochi anni anni, questa Giornata è stata celebrata da sempre più Paesi in tutto il mondo. Lo scopo è quello di mettere in risalto le buone azioni che si compiono (e che si possono compiere) in una comunità, concentrandosi sul potere positivo, dove la gentilezza è il filo conduttore. La gentilezza è una aspetto fondamentale nella condizione umana, che colma (e che può colmare sempre di più) le divisioni basate su diverse differenze, come razza, religione, politica, genere e luogo.
L’obiettivo è promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, la cortesia dei piccoli gesti, la pazienza, la cura, l’ascolto dei bisogni degli altri senza dimenticare i propri. La gentilezza è cortesia, buona educazione, dire parole come grazie, per favore, prego e scusa. Ma la gentilezza è anche essere altruisti, generosi e disponibili con gli altri.