Nursind su ospedale di Caltagirone: “Niente riposo e troppe ore di lavoro”

Nursind su ospedale di Caltagirone: “Niente riposo e troppe ore di lavoro”. Diverse le violazioni segnalate dal Nursind di Catania

«Mancata fruizione dei riposi giornalieri e riposi settimanali, il ricorso sistematico al lavoro straordinario per la copertura ordinaria dei turni, il superamento sistematico del numero massimo dell’orario di lavoro consentito».

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Sono alcune delle violazioni segnalate dal Nursind di Catania in diversi reparti dell’Asp e all’ospedale Gravina di Caltagirone, in particolare presso i reparti di Pediatria-Neonatologia, Urologia e Chirurgia Generale.

Il sindacato guidato da Salvo Vaccaro ha presentato un esposto all’ufficio del Lavoro, all’assessorato alla Salute e al ministero del Lavoro, ricordando che più volte aveva rappresentato «le violazioni e l’uso sistematico dello straordinario con l’autorizzazione “implicita” allo sforamento delle 250 ore annue e con casi segnalati alla scrivente di dipendenti che nel corso del 2019 hanno effettuato oltre le 500 ore di lavoro in straordinario, oltre quello in regime di pronta disponibilità».

Da qui la richiesta alla Direzione territoriale del Lavoro di Catania «di acquisire la documentazione relativa ai turni dei dodici mesi del 2019 delle unità operative di cui in oggetto e un campione dei mesi estivi, dal 1 giugno al 30 settembre del 2019, di tutte le Unità operative complesse dell’ospedale Gravina di Caltagirone per gli opportuni provvedimenti e il consequenziale ripristino della liceità».

Salvo Vaccaro, segretario territoriale Nursind e vicesegretario nazionale, spiega che «siamo stati costretti a chiedere l’intervento della Dtl poiché la situazione è veramente insostenibile. Abbiamo cercato il confronto continuo con l’azienda ma i risultati delle azioni intraprese in tutta evidenza non hanno portato benefici».

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Nursind Catania

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