Nuovo lockdown in Sicilia e c’è chi ancora dice “Non ce n’è Covid”

Quelle dei complottisti e dei negazionisti spesso sono teorie che fanno sorridere, ma non quella sulla pandemia da Covid-19 che ancora stiamo vivendo a livello mondiale. E mentre c’è chi a voce sempre più alta dice che “Covid non ce n’è”, succede a Corleone, nel Palermitano, che si torna indietro di qualche mese.

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Le scuole sono chiuse, ci sono di nuovo limitazioni per i bar, i pub, le sale giochi, le sale scommesse e locali simili, che dovranno chiudere alle 22. Poi le palestre, gli impianti sportivi e le scuole di ballo devono chiudere alle 20. Il mercato settimanale che si svolge il venerdì è stato sospeso, la villa comunale resta chiusa, così come i circoli e le associazioni ricreative e musicali. Stop anche a convegni e congressi; musei e luoghi di cultura non apriranno e non si sa per quanto tempo.

E non è una fake news, lo ha deciso il primo cittadino di Corleone, Nicolò Nicolosi. Ma come è potuto succedere? Purtroppo è bastato un focolaio scoppiato ad un matrimonio con oltre 200 invitati. Un matrimonio, avete letto bene.

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