Adesso ne abbiamo la certezza: la Sicilia resta “zona gialla” e quindi possiamo prendere in esame il primo Dpcm del neo presidente del Consiglio, Mario Draghi, per capire cosa possiamo fare e cosa non possiamo fare da domani, sabato 6 marzo.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Spostamenti
Rimane in vigore il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo; ci si può spostare all’interno della propria Regione una volta al giorno, verso una sola abitazione privata abitata, nei limiti di due persone, oltre ai minori di quattordici anni e persone non autosufficienti; sì allo spostamento nelle seconde case, anche fuori regione purché non sia in zona rossa.
Attività commerciali
Nessuna nuova restrizioni per quanto riguarda le attività commerciali, rimane tutto invariato. I negozi restano aperti regolarmente aperti e i centri commerciali dal lunedì al venerdì.
Fanno eccezione le farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie collocate in gallerie commerciali, parchi commerciali o similari.
Ok anche per parrucchieri e centri estetici. Per quanto riguarda i bar e ristoranti, si potrà consumare fino alle 18, poi sarà concesso solo l’asporto; sempre consentita la consegna a domicilio.
Pasqua e Pasquetta, quali saranno le restrizioni?
Non è stato ancora deciso nulla, ma si parla di una zona rossa molto simile a quella decisa per le scorse festività natalizie. Sembrerebbe molto probabile anche l’anticipo del coprifuoco dalle 22 alle 20 a Pasqua, Pasquetta e nei weekend.