Questa sera il premier Giuseppe Conte tornerà a parlare agli italiani per illustrare il nuovo Dpcm, quello forse più atteso e temuto, quelle delle restrizioni che dovrebbero richiudere, se non totalmente, in buona parte il nostro Paese. Questo è quanto trapela secondo ultime indiscrezioni.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Premier Giuseppe Conte annuncia misure nuovo Dpcm
A quanto pare, il Governo centrale, il Comitato tecnico scientifico e le Regioni concordano sulla necessità di stringere ancora di più le maglie delle restrizioni per evitare il collasso dei sistemi sanitari regionali. Subito dopo i due incontri, quello di ieri e quello di questa mattina, il presidente del Consiglio Conte ha riferito alla Camera a mezzogiorno e sarà al Senato alle 18, sempre per illustrare le nuove misure del Dpcm che sta per essere varato. Ecco quali sono le misure restrittive in arrivo.
Conte, dopo aver descritto il quadro epidemiologico in Italia, che attualmente definisce “critico e preoccupante”, ha annunciato il piano d’azione del Governo: l’intervento dello Stato sarà modulato in base alle differenti criticità nei singoli territori, dividendo il Paese in tre macro aree, caratterizzate ciascuno da un coefficiente di rischio contagio diverso.
Misure restrittive per l’interno territorio nazionale:
- chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione di tabacchi, edicole, farmacie, parafarmacie e negozi di igiene personale e della casa presenti all’interno;
- chiusura dei corner di attività di scommesse e videogiochi, ovunque siano collocati;
- chiusura di musei e mostre;
- riduzione fino al 50% della capienza sui mezzi pubblici locali;
- limiti agli spostamenti da e verso le regioni che presentano elevati coefficienti di rischio (salvo comprovati motivi di lavoro, di studio, di salute e situazioni di necessità);
- limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda, tranne che per esigenze lavorative, di studio, salute e necessità;
- didattica a distanza per le scuole di secondo grado