Nuove risorse economiche per le aree di crisi industriale siciliane, “Oltre 15 milioni per la nostra Regione”. L’elenco dei Comuni interessati

Sono in arrivo nuovi fondi per le imprese siciliane. Infatti, nei prossimi mesi saranno stanziati oltre 15 milioni di euro per il rilancio delle aree di crisi industriale non complessa.

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Queste risorse economiche, che sono state erogate a seguito di un accordo di programma stipulato nei mesi scorsi tra Ministero dello sviluppo economico, la Regione Siciliana e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, hanno il triplice obiettivo di rilanciare le attività imprenditoriali, salvaguardare i livelli occupazionali esostenere programmi di investimento.

“Sono aiuti fondamentali per il rafforzamento del tessuto produttivo locale e per l’arrivo di nuovi investimenti nella nostra Regione. Sono sicura chei nostri territori sapranno cogliere queste nuove opportunità di crescita e sviluppo che mirano anche al recupero e consolidamento di attività produttive esistenti”. Con queste parole la senatrice catanese del Movimento 5 Stelle, Nunzia Catalfo, Presidente della Commissione Lavoro, commenta lo stanziamento di queste somme.

Questi i comuni siciliani che rientrano nelle aree di crisi industriale non complessa: Agrigento, Alcamo, Bivona, Brolo, Cammarata, Campobello di Licata, Capo d’Orlando, Catania, Enna, Giarre, Grammichele, Ispica, Lentini, Leonforte, Lercara Friddi, Messina, Milazzo, Mistretta, Mussomeli, Naro, Noto, Palermo, Partinico, Paternò, Patti, Petralia Sottana, Ragusa, Salemi, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Scordia, Siracusa, Trapani.

E’ già possibile inviare le domande all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia e il termine ultimo è il 2 luglio alle ore 12.00.

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