Violenza sessuale continuata e aggravata ai danni della figlia tredicenne: questa l’accusa mossa contro un uomo 36enne di Niscemi, per lui è stata disposta un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La povera vittima, che viveva nell’abitazione del padre, nel periodo compreso tra agosto 2019 e luglio 2020, sarebbe stata costretta dall’uomo a subire ripetuti atti sessuali “particolarmente invasivi”, in un clima che viene descritto di “inquietante e orrida normalità”.
Il gip di Gela ha riconosciuto la sussistenza dei “gravi indizi di colpevolezza” a carico dell’indagato. Le indagini, coordinate dalla Procura di Gela, sono state condotte dai carabinieri della Stazione di Niscemi, a cui la madre della minore si è rivolta per denunciare i fatti. L’uomo è stato condotto in carcere.