La notizia è di quelle scioccanti, che lasciano senza parole: il 59enne che lo scorso 4 novembre aveva dichiarato di aver trovato il piccolo in un sacchetto di plastica davanti la sua macelleria è stato tratto in arresto, gravemente indiziato del reato di abbandono di un neonato.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e le immediate cure del personale sanitario avevano permesso di salvare la vita al neonato, ritrovato nudo, avvolto soltanto in un plaid e con il cordone ombelicale non chiuso.
La nota dell’avvocato del papà
“Difendo l’indagato arrestato ieri per abbandono di minore. Pur confermando l’arresto e l’esistenza di una delicata indagine, letta la notizia apparsa su Codesta testata (la nota è stata indirizzata e pubblicata dai colleghi di Ragusanews, ndr), vorrei specificarvi che l’intervento della Polizia e di un’ambulanza sui luoghi del presunto ritrovamento del minore non sono stati casuali, né frutto di indagine. È stato infatti lo stesso indagato, in compagnia di un’amica, a chiamare le forze dell’ordine perchè il neonato venisse trasportato al più presto in ospedale e lì, legittimamente, affidato alle cure dei sanitari ed a un’adozione, come previsto dalla legge.
Dunque, di fatto, nessun abbandono si è verificato e, anzi, la salvezza del neonato è stata assicurata proprio dal fatto che l’indagato abbia scelto di chiamare con urgenza le Forze dell’Ordine.
Peraltro, di tutto ciò l’indagato aveva già reso piena testimonianza alla Polizia diversi giorni fa, senza nascondere nulla. Confido quindi che, già al primo interrogatorio di lunedì, il GIP di Ragusa vorrà revocare la misura degli arresti domiciliari”.
Sulle tracce della mamma modicana
“Aveva una relazione con la donna la quale non aveva mai detto all’indagato di essere in attesa di un bambino e i rapporti tra loro si erano interrotti circa sei mesi fa.
Quando la donna lo avrebbe chiamato chiedendo aiuto, lui si sarebbe recato da lei trovandola con il bambino in braccio. Ha preso il bambino con l’intenzione di portarlo in ospedale e poi avrebbe cambiato idea decidendo di andare al suo esercizio commerciale. Lì ha chiamato un’amica e insieme hanno allertato i soccorsi”. Questo è quanto avrebbe dichiarato l’avvocato difensore del papà macellaio, dichiarazione riportata dai colleghi di Ragusanews.
La donna di cui si parla sarebbe una 41enne originaria di Modica. Adesso si dovrà accertare la paternità e la maternità dei due, al quale sarebbe stato estratto del Dna per le verifiche del caso.