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Un’accesa discussione si è accesa sul web dopo la morte di un uomo di 74 anni avvenuta a Caltagirone mentre era alla guida di un auto. La causa? Un malore, come dice una fonte giornalistica. In caso come tanti altri, accaduti prima del covid. Ma ora la vaccinazione di massa ha sparigliato le carte: chi ci dice che non ci sia una relazione con il vaccino?
Anzitutto per i cronisti è impossibile affermare se l’uomo si sia realmente vaccinato contro il Covid, quante dosi avrebbe fatto e altri dati sensibili che sono, per fortuna, tutelati. Forse familiari, amici e conoscenti hanno questa informazione e addirittura hanno altri particolari che per legge dovrebbero essere tutelati.
Ma, si sa. Su internet tutti possono dire la propria. E senza essere medici legali e forse nemmeno lontanamente avere nozioni mediche, un ‘pinco pallino’ qualsiasi può dire l’uomo di Caltagirone è morto per un malore… causato dal vaccino. Bah.
Veniamo ai fatti. Percorrendo con l’auto Via Croce Vicario, un 74enne avrebbe avuto un malore, secondo quanto riferito da fonti giornalistiche locali, che ha causato un incidente e la morte del conducente.
A parte la notizia della morte, che ci induce a fare le condoglianze ai familiari. Le reazioni sul collegamento con il vaccino, sono giustificate?
Le morti improvvise sono in aumento, ma attribuirle esclusivamente ai vaccini anticovid non è supportato dai dati e dagli esperti. (https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/02/). Tuttavia, alcuni casi hanno sollevato preoccupazioni. Ad esempio, un militare è morto dopo il vaccino a causa di una risposta immunitaria che ha interagito con il vaccino. Inoltre, una modella è deceduta, e alcune persone collegano il suo decesso al vaccino, anche se l’autopsia non ha ancora confermato questa ipotesi. È importante considerare tutti i fattori e basarsi su dati scientifici per valutare eventuali correlazioni tra vaccini e mortalità.
La potenziale complicanza cardiaca della vaccinazione contro il Covid-19 ha suscitato interesse a livello globale. In particolare, si è indagato se vi sia un aumento delle morti cardiache improvvise nei giovani dopo la vaccinazione.
Uno studio condotto in Australia ha esaminato i tassi di arresto cardiaco extraospedaliero nei giovani entro 30 giorni dalla vaccinazione contro il Covid-19. Il contesto australiano, caratterizzato da elevati tassi di vaccinazione, lockdown prolungati e bassa trasmissione comunitaria di Covid-19, ha fornito un’opportunità per valutare gli effetti della vaccinazione.
I risultati dello studio hanno mostrato che le morti cardiache improvvise nei giovani non sono aumentate dopo la vaccinazione. Inoltre, non è stata riscontrata un’associazione significativa tra vaccinazione e morte improvvisa in giovane età.
È importante sottolineare, lo ripetiamo ancora una volta, che gli studi scientifici continuano a monitorare gli effetti dei vaccini, ma al momento non esiste evidenza solida che collega la vaccinazione contro il Covid-19 a un aumento delle morti cardiache improvvise