Modica, morta donna positiva rientrata in aereo: le parole del sindaco Ignazio Abbate, che la scorsa domenica aveva fatto una diretta furiosa contro di lei
Modica. Purtroppo la scorsa notte la donna 73enne positiva al Coronavirus, arrivata domenica scorsa da Pavia, prendendo due aerei e un taxi, scatenando anche l’ira del sindaco Ignazio Abbate, non ce l’ha fatta.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La vittima è morta nella divisione “Rianimazione” dell’Ospedale “Maggiore” di Modica. Fin dall’inizio le sue condizioni erano apparse gravi, la signora aveva altre patologie e il virus le è stato fatale.
Adesso molto probabilmente la vicenda avrà strascichi giudiziari: il sindaco in una diretta Facebook aveva condannato il comportamento irresponsabile della donna che, pur stando male e sapendo di essere positiva, è evasa dalla quarantena a Pavia ed è tornata a Modica. La circostanza è smentita dai figli della donna. I familiari dunque hanno intenzione di ripristinare la verità dei fatti e sul suo allontanamento da Pavia la procura ha aperto un fascicolo.
Intanto è giunto un comunicato stampa da parte del comune di Modica, che riportiamo integralmente, dove il primo cittadino si dice rattristato per la dipartita della vittima.
«La morte della signora settantaquattrenne proveniente da Pavia e ricoverata al Maggiore di Modica in terapia intensiva a causa delle conseguenze del coronavirus ci addolora, come Sindaco, come amministrazione e come comunità modicana».
Questo è quanto afferma il sindaco, Ignazio Abbate alla notizia del decesso avvenuto stamani della signora ricoverata nel nosocomio modicano, da alcuni giorni, e nota alle cronache nazionali per la vicenda legata al suo viaggio dalla Lombardia a Modica.
«Le sue condizioni al momento del ricovero, continua il sindaco, sono apparse subito gravi e malgrado gli sforzi e l’impegno encomiabile dei sanitari non è stato possibile salvargli la vita. Alla famiglia della defunta anche a nome della giunta vadano le nostre sentite condoglianze.
Un augurio sincero facciamo, in questa occasione, a quanti oggi soffrono e combattono, purtroppo molti tra la vita e la morte, per sconfiggere questo nemico invisibile e subdolo perché possano ristabilirsi e ritrovare migliori condizioni di salute e l’affetto dei propri cari».
Per quanto riguarda i decessi, questo è il secondo nel giro di 24 ore, ieri infatti era morto un uomo di 71 anni, originario di Varese, ma residente a Marina di Ragusa.