Dopo il deferimento all’autorità giudiziaria avvenuto la scorsa settimana del titolare di un’officina meccanica di Modica per gestione illecita di rifiuti, la polizia locale ha proseguito l’attività indagini per individuare altri eventuali colleganti nel conferimento degli stessi. I sospetti, alla fine, hanno trovato conferma.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La sezione di Polizia Giudiziaria, infatti, ha individuato l’autore materiale dell’abbandono e deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi accertato lo scorso 31 agosto in Contrada Aguglie. Si tratta di un 23enne, dipendente di un centro rottamazione del catanese.
In buona sostanza, l’interessato prelevava i rifiuti speciali prodotti dall’autofficina ma essendo autorizzato solo per una tipologia, durante il tragitto si era fermato nell’area antistante al Foro Boario scaricando, addirittura fuori dai cassonetti, tutti i materiali non contemplati nella tabella realmente autorizzata, creando in sostanza una discarica abusiva.
Nel cumulo di rifiuti si trovavano diversi filtri di olio-motore e di gasolio usati, numerosi barattoli di olio motore e freni, liquido per radiatori, vari contenitori di plastica utilizzati per il cambio olio dei veicoli, parecchie scatole di autoricambi, cartoni unti di olio motore, due paraurti di autovettura e diversi ricambi dismessi di veicoli. Il giovane, come si diceva, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.