Mazzarrone: multe e denunce per gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro a carico di due imprenditori

Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Catania in cooperazione con la stazione dei carabinieri di Mazzarrone ha portato alla luce gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro in due aziende locali con sede operativa in Contrada Sciri Sotto. Gli imprenditori, un 58enne amministratore unico di due aziende con 39 dipendenti e una 47enne, sono stati sanzionati per aver omesso di garantire ai loro dipendenti la formazione obbligatoria e la sorveglianza sanitaria.

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Mazzarrone, 19/08/2024. Nonostante le due aziende avessero regolarmente assunto i dipendenti, i titolari non avevano provveduto a organizzare corsi di formazione sulla sicurezza né a sottoporre i lavoratori ai periodici controlli sanitari previsti dalla legge. Si tratta di obblighi fondamentali per tutelare la salute e l’incolumità dei lavoratori, e il loro mancato rispetto costituisce una grave violazione delle norme in materia.

Per queste gravi negligenze, il 58enne è stato sanzionato con un’ammenda di 7.450 euro, mentre la 47enne, oltre alla multa di 3.900 euro, è stata anche denunciata penalmente. Le sanzioni amministrative inflitte sono solo una parte delle conseguenze a cui i due imprenditori dovranno far fronte. Potrebbero infatti essere chiamati a rispondere anche di eventuali danni causati ai lavoratori in caso di infortuni o malattie professionali riconducibili alle carenze riscontrate.

L‘operazione, inserita in una più ampia campagna contro lo sfruttamento lavorativo e il caporalato, promossa dai Carabinieri di Catania in sinergia con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha già portato a risultati significativi: oltre 100 lavoratori irregolari o in nero individuati, 2 arresti e 3 denunce per caporalato, oltre a numerosi deferimenti per violazioni in materia di sicurezza. I controlli, che proseguiranno a tappeto in tutta la provincia etnea, dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto a queste gravi illegalità.

L’operazione dei Carabinieri mette in luce l’importanza della prevenzione nei luoghi di lavoro. La formazione e la sorveglianza sanitaria sono strumenti essenziali per ridurre il rischio di incidenti e malattie professionali, e tutelare la salute e la dignità dei lavoratori. Le aziende che non rispettano questi obblighi non solo rischiano sanzioni economiche, ma mettono a repentaglio il benessere dei propri dipendenti e la propria reputazione.

I casi emersi a Mazzarrone, purtroppo, non sono isolati. In Italia, il fenomeno del lavoro nero e del lavoro irregolare è ancora diffuso, e spesso si accompagna a gravi carenze in materia di sicurezza. Le forze dell’ordine e gli organi di controllo sono impegnati in una costante attività di contrasto a queste pratiche illegali, ma è fondamentale anche un maggiore coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori.

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