Sembrava una normale partita di calcio giovanile della categoria Allievi quella svoltasi all’Aldo Binanti di Scordia tra la Gymnica Scordia e Libertas Catania. Una semifinale provinciale di ritorno terminata 4 a 1 per i padroni di casa, dopo lo 0 a 0 dell’andata. Al triplice fischio forse quella che è stata una parola di troppo è degenerata in una vera e propria corrida. Una maxi rissa che ha fatto il giro del web arrivando anche ai vertici della Lega Nazionale Dilettanti siciliana.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!“Abbiamo lottato duramente per tornare a giocare in piena emergenza sanitaria. Ci siamo battuti per dare al calcio un’immagine migliore, di entusiasmo e voglia di ripartire. Quello che è successo a Scordia non ha nulla a che fare con il calcio. Saremo durissimi”. Queste le parole il presidente della LND Sicilia Sandro Morgana che condanna fermamente i fatti avvenuti a Scordia. “Non capisco il senso di tanta violenza, come non comprendo il perché si debba rovinare il calcio più bello, quello dei giovani, facendolo diventare un campo di battaglia”.
Per il presidente dovranno esserci delle severe conseguenze: “Chiedo l’intervento delle Forze dell’Ordine per far valutare se sussistano le condizioni per la richiesta del Daspo. Inoltre trasmetterò gli atti alla Procura Federale per avere condanne rigide e definite oltre a quelle che il Giudice sportivo comminerà su quanto trasmesso dal referto arbitrale”. La finale che si sarebbe dovuta svolgere mercoledì, sarà rinviata a data da destinarsi in modo che gli organi competenti abbiano il tempo di consultare il referto dell’arbitro.