Nella nottata di oggi, a Gela (CL), Niscemi (CL), Comiso (RG) e Palermo (PA) i Carabinieri del REPARTO TERRITORIALE DI GELA, con il supporto di personale dello SQUADRONE ELIPORTATO CACCIATORI DI SICILIA e di un elicottero del 9° NUCLEO ELICOTTERI CARABINIERI di Palermo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Gela, su richiesta della locale PROCURA DELLA REPUBBLICA, a carico di 9 SOGGETTI ritenuti responsabili – a vario titolo – del reato di SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il provvedimento restrittivo scaturisce da un’articolata attività di indagine, avviata nel marzo 2019 dal NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE del Reparto Territoriale di Gela e diretta dalla PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI GELA, tesa a contrastare il fenomeno criminale dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope nel circondario Gelese.
LA RICOSTRUZIONE DEL FATTO E LE INDAGINI SVOLTE
Il 23.03.2019, a Niscemi (CL), nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di SENTINA Rocco Manuel, sono stati rinvenuti circa 230 GR. DI HASHISH e 5 GR. DI MARIJUANA, materiale utilizzato per il “taglio” e per il confezionamento delle dosi, nonché un 375 EURO in banconote di vario taglio.
Da questo risultato ha preso le mosse una articolata manovra investigativa i cui esiti hanno consentito, progressivamente, di individuare diversi soggetti niscemesi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, tra i quali ARCERITO Rosario, BARONE Nicholas Giuseppe e GERBINO Vincenzo.
Questi ultimi due, particolarmente attivi nello spaccio di cocaina, secondo le risultanze investigative, si sarebbero assiduamente riforniti di cocaina a Gela, acquistandola da DOMICOLI Giuseppe, persona già nota alle Forze dell’Ordine che oltre la cocaina aveva anche la disponibilità di hashish.
BARONE e GERBINO, il 14 maggio 2019, sono stati arrestati in flagranza di reato perché sorpresi in possesso di 21 GRAMMI DI COCAINA, acquistata poco prima proprio dal DOMICOLI Giuseppe. Attraverso il suo monitoraggio, i Carabinieri sono riusciti a individuare e arrestare molti altri spacciatori che si rifornivano da lui periodicamente. Tra questi il comisano LO PRESTI Antonio, i vittoriesi FRASCA Vincenzo e DI STEFANO Bruno e il palmese MANGIAVILLANO Angelo.
Nel corso delle indagini, durate circa 3 mesi, sono state già arrestate in flagranza di reato, 8 persone sequestrando consistenti quantitativi di sostanza stupefacenti.
Questa notte, i Carabinieri hanno arrestato:
1. DOMICOLI Giuseppe, Catania 12.10.1989, (custodia in carcere);
2. GERBINO Vincenzo, Gela (CL) 05.01.1984 (custodia in carcere);
3. BARONE Nicholas Giuseppe, Niscemi (CL) 04.05.1995 (custodia in carcere);
4. LO PRESTI Antonio, Comiso (RG) il 05.08.1981 (custodia in carcere);
5. MANGIAVILLANO Angelo, Licata (AG) 06.03.1988 (custodia in carcere);
6. SENTINA Rocco Manuel, Vittoria (RG) il 25.03.1999 (arresti domiciliari);
7. ARCERITO Rosario, Hagen (Germania) 15.08.2000 (arresti domiciliari);
8. FRASCA Vincenzo, Vittoria (RG) 26.10.1990 (arresti domiciliari);
9. DI STEFANO Bruno, Vittoria (RG) 25.11.1984 (arresti domiciliari).
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