Lo sai che il piatto italiano più conosciuto al mondo può creare dipendenza? Parliamo della pizza, un piatto nutrizionalmente completo seppur corposo di calorie. Con il suo sapore e i suoi colori, ha conquistato facilmente i cuori di tutto il mondo, portando alla creazione di varianti non sempre approvate dal popolo italiano.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Quella crosta croccante e il formaggio filante, ogni dettaglio di questo cibo, stimola l’amigdala (organo del cervello che si occupa delle emozioni) e rende il cervello “felice”. Lo sai che proprio a questa specialità è dedicato un approfondimento online su Cnn Health, che parte dai risultati di uno studio di qualche anno fa, sul fatto che la pizza è il cibo numero uno tra quelli che creano un sintomo associabile alla dipendenza.
Gail Vance Civille è la fondatrice e presidente di Sensory Spectrum, società di consulenza che aiuta le aziende, comprese le pizzerie, a capire come gli stimoli sensoriali guidano le percezioni dei consumatori. Lei afferma che è affascinato «dal fatto che le persone mangino quasi ogni tipo di pizza, non necessariamente la ‘migliore’, e parte di ciò è il fatto che è la scelta superba di ingredienti che contengono grassi, zucchero e sale, che soddisfa l’amigdala, un’area cerebrale, e rende il cervello molto felice».
L’analista sensoriale Herbet Stone, inoltre evidenzia che qualsiasi anche solo avere in freezer una pizza congelata di qualsiasi genere, saperla in frigo ti farà venir fame e voglia di pizza. Questo è dovuto anche all’associazione tra pizza e le serate in famiglia o con gli amici, occasioni in cui si mangia con più probabilità questo alimento, momenti di felicità e allegria.
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Fonte articolo: humanitasalute.it