Lo sai che anche piccoli eventi negativi che vivi portano dei disagi al tuo cuore? Il cuore infranto, o crepacuore, è veramente una sindrome e non una semplice credenza. Parliamo di una cardiomiopatia non ischemica temporanea, che scaturisce da una situazione stressante o emotiva molto intensa, come un lutto improvviso, la fine di un amore o un evento spiacevole in generale.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Meglio conosciuta come sindrome di Takotsubo, questi eventi sono una sofferenza generalmente temporanea del cuore, che mima i sintomi dell’infarto. Parliamo di una cardiomiopatia perché affettivamente porta delle modifiche al miocardio, ma non ischemica perchè non comporta alcuna interruzione del flusso del sangue diretto al cuore. Nonostante i sintomi siano simili a quelli di un infarto, le conseguenze sono ben diverse. Infatti questa sindrome si risolve senza effetti collaterali importanti. La similarità con l’infarto, rende necessario eseguire tutti gli esami di routine: ad esempio esame obiettivo, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, coronarografia.
Lo sai che il nome non è quello di chi ha scoperto questa sindrome? Le prime descrizioni della sindrome di Takotsubo risalgono ai primi anni ’90 del Novecento e appartengono a un team di ricerca Giapponese. Il nome è stato scelto per un motivo ben preciso: dalle immagini ottenute da ecocardiografie o risonanze magnetiche, il ventricolo sinistro del paziente assume una forma del tutto simile al takotsubo. Quest’ultima è una parola giapponese e fa riferimento a una sorta di pentola/cestello usata/o dai pescatori giapponesi per la cattura dei polpi.
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Immagini di repertorio
Fonte articolo: my-personaltrainer.it