“Sicilia. Anno 1992. Una ragazza di 17 anni sparisce nel nulla. Una storia intricatissima che si lascia dietro un mucchio di punti interrogativi. Stiamo scavando… muovendoci con delicatezza e tentando di rispettare quel mare di dolore che ancora avvolge questa storia. Bellissimo questo territorio… orribili i segreti che sicuramente nasconde. Tutto questo, presto, alle iene.”
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Scrive così nei suoi social media Matteo Viviani, che si è recato ieri nel territorio calatino per raccontare la vicenda di Simona Floridia, una ragazza 17enne scomparsa nel 1992. Una storia travolta dal mistero, dato che il corpo non è mai stato trovato. La sentenza del processo di primo grado, istruito su indagini dei carabinieri coordinate dalla Procura di Caltagirone, è arrivata trent’anni dopo la scomparsa della ragazza. La prima sezione della Corte d’assise di Catania ha condannato a 21 anni di reclusione Andrea Bellia, 49 anni. Secondo l’accusa, l’uomo l’avrebbe uccisa, probabilmente al culmine di una lite.