Le Biblioteche di Roma utilizzano le piattaforme digitali. Giochi, cultura e film di autore, per arrivare a tutti gli utenti durante e dopo il lockdown.

Sono molte le iniziative delle Biblioteche di Roma che nonostante il Lockdown, non si sono perse di animo e hanno intrapreso una serie di iniziative stimolanti per gli utenti di Roma.
Ad esempio, la biblioteca Goffredo Mameli offre scambi e giochi divertenti sulla propria pagina Facebook e sulle piattaforme di riferimento.
A partire da un libro tra i classici dell’infanzia, i piccoli lettori in erba dovranno scoprire e/o  disegnare la “parola misteriosa”, rendendo partecipi anche i più piccoli, costretti a stare in casa per il lockdown.
Per i genitori invece, la Biblioteca ha pensato ad una serie di iniziative che offrono l’opportunità ai cittadini, grandi e piccoli della zona, di imparare a conoscere meglio arte, storia e curiosità del territorio in cui vivono.

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Si aggiunge il progetto del pediatra e cantante dei Tetes de Bois,  Andrea Satta, che ripropone il successo delle  “Favole al Telefonino”.

Cristina Paterlini invece, per la Biblioteca Europea leggerà “I tre piccoli gufi” di Martin Waddell, illustrato da Patrick Benson, edizioni Mondadori.
Ma non sono le uniche.  Anche la Biblioteca Aldo Fabrizi propone per tutta la famiglia “Dal divano di casa”, un insieme di incontri tematici su opere cinematografiche del grande Aldo Fabrizi. Infine, la Biblioteca Penazzato lancia “Digital Escape Room”, un gioco online per tutti, ambientato in una biblioteca con un personaggio che si comporta come una sfinge. Un Bibliotecario Impazzito, che a colpi di enigmi e storie intriganti tiene il partecipante attivo.
Che dire, il digital e la cultura si fondono sempre di più con interessanti eventi offerti anche  delle biblioteche di Roma,alla quale siamo molto affezionati.
Invitiamo a consultare sui portali di riferimento delle biblioteche gli orari e le iniziative, al fine di rendere attiva la partecipazione di tutti gli utenti capaci di apprezzare l’impegno e l’iniziative proposte.

Manuel Berardicurti