L’arte fotografica di Pino Zaccaria per la memoria di Mirabella

All’interno del programma dell’Agosto Mirabellese l’amministrazione comunale ha voluto inserire due serate di proiezioni in piazza Unità d’Italia per presentare alla cittadinanza gli ultimi due film di Pino Zaccaria, grande appassionato di fotografia e video che da un decennio regala alla comunità documentari che ricostruiscono e raccontano la storia di Mirabella dalle origini a oggi.

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Per le sue ricerche storiche l’autore si avvale della collaborazione di amici Giuseppe Marchese e Salvatore Nisi, invece le poesie di Vincenzo Zito servono a creare quell’atmosfera che permette di seguire un racconto denso di suggestioni, con una riflessione sullo spazio e il tempo che riguardano ciascuno di noi.

In ‘Mirabella Imbaccari: curiosi itinerari e nuove scoperte’ viene presentata la festa di Maria SS.delle Grazie del 2019, con l’intervento di due persone esperte in edilizia acrobatica che hanno ripulito e messo in sicurezza la facciata della chiesa. L’autore poi cerca di spiegare perché la processione segua un certo percorso per le strade del paese e azzarda una sua ipotesi sulla prima parte della processione che disegna la sagoma dello stivale italico, scelta forse voluta in periodo fascista. Invece la scoperta riguarda il dipinto di un personaggio importante che si trova nel palazzo Biscari, si tratta dell’ottavo principe di Biscari e l’opera fu firmata dal catanese Michele Rapisardi.

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Invece ‘Viaggio fotografico nella Mirabella del ‘900 (com’era e com’è)’ è stato realizzato utilizzando unicamente le fotografie dell’Archivio storico fotografico di Mirabella Imbaccari, una ricostruzione della struttura urbanistica del paese e delle tradizioni della comunità, quella vita semplice che l’autore non ha mai dimenticato grazie alle piccole storie dei mirabellesi, persone che esprimevano uno spirito di unità che oggi non esiste più.

Annitta Di Mineo e Romano Bellissima hanno presentato i due documentari elogiandone il contenuto, l’importanza per la memoria da trasmettere alle nuove generazioni e gli aspetti tecnici, come viene fatto nel secondo documentario che è stato finalista al festival internazionale dei trailers al cinema Anteo di Milano. Il filmato è ricco di animazioni digitali che danno vita a vecchie foto che ci parlano ancora e sembra che la distanza del tempo sparisca, facendo esprimere allo spettatore un senso di gratitudine verso l’incanto della vita.

Pino Zaccaria, Peppe Moschella e Filippo Cremona sono i responsabili del gruppo facebook ‘Archivio storico fotografico Mirabella Imbaccari’ e, grazie all’associazione Avpc Imakara, è stata organizzata per cinque giorni al palazzo Biscari la settima edizione della mostra ‘Memorie fotografiche del 900 mirabellese’, una selezione di 200 foto che presentano vari aspetti della vita della comunita (bambini e scuola, famiglia, lavoro, tradizioni, sociale e privato). Filippo Cremona invita l’amministrazione comunale a pensare alla nascita di un museo della fotografia che possa ospitare tutto il materiale raccolto negli anni, un tesoro da valorizzare soprattutto per la cultura dei giovani.

Foto articolo: Giacomo Barbera

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