La Serie A non riprenderà, campionato sospeso: ecco perché è impossibile proseguire la stagione. Le dichiarazioni del ministro dello Sport e non solo
Serie A, stagione finita. «Io sinceramente vedo la strada per la ripresa sempre più stretta. La ripresa degli allenamenti sarebbe comunque un segnale importante. Io se fossi un presidente di una società penserei in primis alle condizioni di sicurezza per la prossima stagione. Sicuramente i sentieri che hanno preso nazioni come la Francia potrebbero indurci in quella direzione».
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Queste parole pesano come un macigno ed a pronunciarle è stato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, durante un suo intervento a Omnibus in onda su LA7.
Sulla stessa lunghezza d’onda il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che ai microfoni di “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1 dichiara: «Se ha senso che riprenda il calcio in Italia? Mi sembra inverosimile al momento, nel rispetto dei calciatori vedo la partita di calcio inverosimile». E spiega meglio: «Non si tratta di una partita di tennis o del campionato di F1, nel calcio c’è il contatto fisico tra i giocatori, lì potrebbe esserci fonte di contagio. Mi preoccupo per la salute degli atleti».
E Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, ai colleghi di Gazzetta usa una parabola ciclistica per spiegare quanto sia difficile, se non impossibile, la ripresa del campionato di Serie A: «Abbiamo davanti lo Zoncolan. Non ci tiriamo indietro, ma è pieno di salite, ripidissime e il rischio alla terza curva di mettere il piede a terra c’è…».
E se l’idea di sospendere il campionato vi sembra così assurda, beh, in Francia, la Ligue 1 l’ha appena sospesa. Si riprenderà con la nuova stagione. Questa scelta sicuramente avrà delle ripercussioni sugli altri campionati europei e sulle coppe europee.