“La Scimmia in gabbia” di Andrea Fortezza: dalla droga alla fede

Raccogliere le idee e scrivere le proprie esperienze è un’azione coraggiosa che pochi di noi hanno la forza di fare. È il caso di Andrea Fortezza, calatino che vive a Padova, che ha racchiuso la sua vita dentro una copertina, mettendosi a nudo senza paura di raccontare le proprie esperienze di vita, gli sbagli e i successi.

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Tra le pagine è possibile leggere la sua vita a 360 gradi, grazie all’aiuto dei suoi genitori è possibile leggere della sua famiglia, fornendo un contesto ben dettagliato che permettono di capire tanti dettagli sulla crescita di Andrea.

La scuola elementare forse è stato il primo di tanti eventi che complica l’infanzia di un bambino amato dalla maestra alla quale è costretto a dire addio e affrontare un percorso scolastico popolato da pregiudizi. Tutto ciò lo fa entrare in un circolo vizioso in cui viene additato in modo negativo e di questo ne risente anche la curiosità tipica di un bambino della sua età.

L’intervista all’autore:

A dodici anni l’incontro che caratterizzerà tutta la sua adolescenza: l’alcool e la droga. Nonostante le brutte esperienze rimangono le cose belle della vita, come la musica e le amicizie. Quest’ultime non sempre sono salutari, nonostante ti siano sempre vicini, alcuni amici ti sono accanto nella strada sbagliata.

Le parole di Andrea raccontano tutto con una crudezza e consapevolezza unica nel suo genere, non nasconde nulla. Sono palesati tutti i suoi sentimenti e paure. La sua vita è un altalenarsi di esperienze bellissime (come l’amore, il matrimonio, la nascita di due figlie, il raggiungimento di un’indipendenza economica) ma con la paura di non essere all’altezza e la ricerca di una via di fuga che si ritrova nella droga.

La consapevolezza dei propri errori e l’amore della sua famiglia non è bastato per salvarlo dal suo perdimento. «Sentii dentro di me una voce che mi suggeriva parole che ricordo talmente bene che sembrano scolpite nel mio cuore e nella mia mente: “sei un fallito, la tua vita non è mai servita a niente di buono, porti alla rovina ogni cosa cui metti mano”». La paura di far del male a chi amava, riduceva a nulla la paura dell’incognito e l’unica soluzione sembrava quella di morire nella terra natia. Scappare non bastava.

Ma ecco una salvezza, una via di uscita. Andrea si considerava un cancro per la sua famiglia, ma un mese prima di partire e “liberare” la propria famiglia dalla sua presenza, fa un sogno. Sogna un prato verde e un messaggio di speranza sempre più vicino che viene ignorato per la paura di sembrare debole. Un viaggio di ritorno travagliato, il dolore di abbandonare l’amata moglie e i figli per augurarli un futuro florido e il pensiero fisso di togliersi la vita. Ricomparire sulla porta della casa natale e affermare il proprio desiderio di morire, il dolore infinito che lo distruggeva dentro.

Poi un altro segnale, un messaggio d’auguri di buon compleanno da un ragazzo con un passato simile al suo, ma che ha trovato la via di fuga in Dio. «Che Dio ti benedica». Un incontro immediato e lo sfogo totale: il racconto di tutta la sua vita e la richiesta di aiuto perché quella poteva essere la sua ultima notte. Credere in Cristo Gesù non è semplice, ma per chi le ha provate tutte ed ha come unica soluzione il suicidio, che cosa può ancora perdere provando a credere in lui?

«Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la casa tua». La frase riportata nella Bibbia che riassume il veloce percorso d conversione che porta Andrea alla salvezza, fuori dal bisogno di qualsiasi tipo di dipendenza. Nella conversione e benedizione finalmente tutto aveva una luce diversa, lui stesso era diverso e grazie alla conversione riuscì a smettere anche di fumare. Nella parola del Signore trova la forma e la motivazione per fare ciò che non forse non avrebbe avuto il coraggio, chiedere scusa e riabbracciare gli affetti importanti della sua vita.

A soli sei mesi dalla conversione, Andrea e la sua famiglia riceve un miracolo che li riunirà definitivamente. Il viaggio pieno di disperazione di qualche mese prima era totalmente diverso dal viaggio inverso che lo riporta a Padova dalla sua famiglia e verso il battesimo in acqua. Le difficoltà future non trovano più consolazione nella droga ma soluzione e speranza nella parola di Dio. Ma la sua vita non si ferma dall’uscire dal suo percorso buio, dopo essere stato sotto l’ala protettiva di Dio in tantissime situazioni si butta al suo servizio.

La storia che Andrea Fortezza mette nero su bianco non è una semplice autobiografia che fa riflettere su tutti i problemi che ogni giorno affrontiamo. Nulla è impossibile se troviamo la nostra salvezza, nel caso di Andrea, essa è la fede in Cristo Gesù. La scimmia che minacciava la sua vita ora è in gabbia e lui è uno strumento nelle mani del Signore.

Vuoi ricevere una copia? Da oggi è possibile! Scrivi un messaggio direttamente all’autore che ti dirà come fare. Lo trovi su Facebook a questo link (clicca qui).

Prezzo di copertina: 8,00 euro

L’intero ricavato verrà devoluto al Centro Kades Onlus, una struttura di accoglienza per persone con problemi di dipendenza.

Intervista video: Alessandro Annaloro (Prometeo News)

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