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Drive-in Caltagirone, tamponi rapidi: parla responsabile Asp Catania

Drive-in Caltagirone, tamponi rapidi: parla responsabile Asp Catania. Intervista esclusiva al dott. Mario Germano Drive-in Caltagirone. Prima giornata di tamponi a Caltagirone. La Regione indica la strada alla ricerca di persone positive al covid-19. Un'importante iniziativa che sta coinvolgendo le scuole superiori della città. Insegnanti, ragazzi, famiglie e personale ata sono chiamati su base volontaria a sottoporsi al tampone rapido. A comandare l squadra di medici dell'Asp il dott. Mario Germano: "tre giorni di tamponi rapidi per tutti gli allievi e operatori scolastici delle scuole della città; un'importante iniziativa voluta dalla Regione che contempla la volontà di andare alla ricerca dei cosi detti asintomatici che potrebbero contagiare una vasta parte di vicini e affini". Un aug...
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Drive-in Caltagirone, tamponi rapidi: parla responsabile Asp Catania. Intervista esclusiva al dott. Mario Germano Drive-in Caltagirone. Prima giornata di tamponi a Caltagirone. La Regione indica la strada alla ricerca di persone positive al covid-19. Un'importante iniziativa che sta coinvolgendo le scuole superiori della città. Insegnanti, ragazzi, famiglie e personale ata sono chiamati su base volontaria a sottoporsi al tampone rapido. A comandare l squadra di medici dell'Asp il dott. Mario Germano: "tre giorni di tamponi rapidi per tutti gli allievi e operatori scolastici delle scuole della città; un'importante iniziativa voluta dalla Regione che contempla la volontà di andare alla ricerca dei cosi detti asintomatici che potrebbero contagiare una vasta parte di vicini e affini". Un aug...
Italia divisa in tre fasce, per Conte dopo resta il lockdown nazionale
Italia, Primo Piano

Italia divisa in tre fasce, per Conte dopo resta il lockdown nazionale

O ci accontentiamo o la situazione non può che peggiorare. Questo in sintesi il pensiero del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ovviamente non suo personale, ma condiviso con il suo Governo, il Cts e l'Iss. Rifiutare la suddivisione dell’Italia in fascia gialla, arancione e rossa "significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato". Il premier a ribadito il concetto durante un’intervista rilasciata ai colleghi del Corriere della Sera. E chi gli punta il dito contro affermando di favorire regioni piuttosto che altre, risponde: "Chi ci accusa di agire sulla base di discriminazioni politiche è in malafede. Non c’è nessuna volontà di penalizzare alcune aree a discapito di altre. Non c’è alcun margine di discrezionalità politica nell’ordinanza del ministro...
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