Lo scorso giovedì la Camera dei Deputati ha stabilito – con 418 voti a favore, 3 astenuti e nessun contrario – che il 18 Marzo di ogni anno sarà la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Si tratta di una data simbolica che ci riporta a quel 18 Marzo 2019 quando un corteo di camion militari portò verso il cimitero di Bergamo, città italiana maggiormente colpita dalla pandemia, i cadaveri delle vittime del coronavirus private persino dell’estremo saluto.
La visione di questa sfilata verso i forni crematori ha spinto le autorità a richiedere maggiore rigore nel rispetto del lockdown e, qualche giorno fa, ha fatto sì che d’ora in avanti si ricorderanno quanti hanno perso la vita negli scorsi e mesi e quanti ancora “combatteranno” nei giorni a venire.
Durante quella giornata, tutte le scuole proporranno agli studenti particolari iniziative didattiche, mentre tutte le istituzioni del territorio promuoveranno momenti di riflessione, percorsi di informazione e investimenti a favore della ricerca scientifica e tecnologica.
“La speranza – commentano Carnevali e Martina – è che anche attraverso questa giornata si possano rafforzare i nostri impegni per ricordare sempre chi ha sofferto e non c’è più e per esercitare con la massima determinazione le nostre responsabilità per un futuro migliore e per un Paese sempre più forte e coeso”.
“La consapevolezza che al di là delle distinzioni politiche ci siano dei valori condivisi ci ha portato a creare questo testo unico che vuole essere memoria storica e al tempo stesso un ringraziamento a medici, infermieri, volontari, associazioni, imprenditori, commercianti, camionisti e lavoratori che hanno lottato in questi mesi drammatici”. Così i parlamentari bergamaschi della Lega hanno commentato l’approvazione della decisione, dopo il consueto applauso ed un minuto di silenzio.