Inaugurazione “Pannello del Crocifisso” presso il museo Hoffman di Caltagirone: in ricordo di un ritrovamento… e di una scomparsa

Domenica 7 gennaio 2024, dalle ore 16,30, ha avuto luogo l’inaugurazione del grande “Pannello del Crocifisso” presso il museo Hoffmann di Caltagirone.
Il pannello, realizzato attraverso la collaborazione tra alcuni maestri della ceramica di Caltagirone, è stato posizionato nel belvedere “Antonio Centorbi”, ossia all’ingresso nord di Caltagirone.
In particolare, coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera ci sono:

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-Cu.Ce.Mur di Francesco Laiacona, in collaborazione con Alessia Laiacona e Salvatore La Gona;
-Pathos Ceramiche di Giuseppe Failla e Daniela Primo;
-Ceramiche Cannarozzo di Maurizio Cannarozzo, Fabiola Scozzarella e Giuliana Cannarozzo;
-Studio d’Arte Internullo di Aldo e Felice Internullo.

Materialmente il pannello è in pietra lavica, con base di m 1.50 e altezza di m 2.00, e con spessore di cm 2.00, ed è stato donato da Giacomo Portosalvo. In seguito, è stato lavorato, curato e decorato presso la sede della Cu.Ce.Mur da Alessia Laiacona. La ditta Cu.Ce.Mur ha realizzato inoltre anche la struttura in ferro e curato la posa dell’opera.
Il pannello, oltre a ricordare il ritrovamento del SS. Crocifisso del Soccorso a opera di Antionio Centorbi, detto “U Cinniraru,” è stato realizzato anche in memoria della prematura scomparsa del maestro Maurizio Cannarozzo.
“Il pannello è nato dall’idea delle 4 ditte coinvolte. Si voleva dare un riconoscimento al Santuario del Crocifisso, e quindi si è pensato di realizzare questo pannello. Quest’ultimo è nato quando ancora il nostro amico Maurizio era in vita, e quando è venuto a mancare abbiamo deciso di porlo anche in sua memoria.” ha affermato Giuseppe Failla, ceramista di Pathos Ceramiche, durante la breve intervista.

La giornata è poi proseguita presso una delle due gallerie del museo Hoffmann, messo a disposizione dalla società Zero srl di Gianluca Iurato e Salvatore Raccuglia, per finire con la Santa Messa presieduta da monsignor Calogero Peri e con la presenza di Padre Enzo Mangano, in qualità di rettore del Santuario del Santissimo Crocifisso del Soccorso di Caltagirone.


“Ringraziamo il “vulcanico” padre Enzo Mangano per aver scelto la nostra location messa a disposizione a titolo gratuito, la quale presto diverrà un grande centro polifunzionale a disposizione di tutto il circondario e non solo. Padre Mangano, come noi, è un lungimirante che vede oltre e, guidato sicuramente da una mano divina, ha visto bene”. Hanno affermato Iurato e Raccuglia, in rappresentanza della società che gestisce il museo.

All’inaugurazione è stata presente anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Fabio Roccuzzo, il vice sindaco Paolo Crispino e l’assessore Claudio Lo Monaco.

“Questo monumento lascia un ricordo indelebile del momento che noi abbiamo vissuto” conclude Giuseppe Failla “perché guardando quel pannello ci ricorderemo un giorno dei bei momenti che abbiamo passato durante la sua creazione, ma anche dei momenti dolorosi durante la sua installazione, a causa della malattia e poi scomparsa di Maurizio. Di fatto questo monumento lascia soprattutto un’ impronta di ciò che era il nostro caro amico, ossia una persona leale e onesta, grande lavoratore, un esempio per la sua famiglia e anche per noi amici.”

 

 

Veronica Gambino

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