La morte del 52enne carabiniere siciliano ha fatto sorgere una vera e propria psicosi. Anche in Italia ci sono ragni pericolosi per la salute e, addirittura per la vita?
Come stanno le cose?
l ragno violino è un piccolo aracnide originario dei paesi dell’area mediterranea. È noto anche come Loxosceles rufescens.
Vive nascosto tra gli anfratti delle pietre nell’ambiente mediterraneo caldo e asciutto. Si è ben adattato anche alle nostre case.
Non costruisce ragnatele vistose ma tessere dei fili disordinati nei suoi nascondigli.
Come riconoscerlo?
Il ragno violino ha dimensioni ridotte, con un corpo massimo di 9 mm e zampe lunghe di 4-5 cm. È di colore marrone chiaro e presenta una macchia sul prosoma che ricorda vagamente la forma di un violino, da cui deriva il nome.
Una curiosità è che a differenza della maggior parte degli altri ragni, possiede 6 occhi invece di 8, disposti in tre coppie.
Quanto è pericoloso?
Il ragno violino è uno dei due ragni italiani con un veleno in grado di creare problemi di rilevanza medica. Tuttavia, gli effetti nocivi sono rari e si verificano principalmente in persone già debilitate o particolarmente sensibili alla tossina. Questo sembrerebbe il caso dello sfortunato carabiniere siciliano perché i casi gravi sono poco comuni e spesso dovuti a reazioni allergiche
Normalmente il morso del ragno può causare lesioni o fastidiose ulcere sulla pelle i cui effetti possono durare a lungo, anche settimane o addirittura mesi.
Qualche caso anche a Caltagitone.
Una dottoressa e un uomo di quarant’anni sono solo due casi dei quali siamo venuti a conoscenza. Entrambi si sono ristabiliti ma hanno raccontato che ci sono volute tre settimane e un paio di mesi nel caso dell’uomo. La ferita di quest’ultimo non riusciva a rimarginarsi e oltre al dolore era subentrata la febbre, ma alla fine tutto si è risolto.