Il Festival del Cinema di Venezia

La 81^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia “è una industria meravigliosa, un fiore all’occhiello dell’Italianità nel mondo”, questo ha dichiarato il Presidente Pietrangelo Buttafuoco, Siciliano DOCG, aprendo le dieci giornate di eventi che vedono percorrere la vita umana e professionale di migliaia di Artisti. La Primadonna George Clooney, alla presenza della moglie Amal Clooney, sposata in Italia, ha impersonato se stesso in un vortice di emozioni, che ha raggiunto l’America, con un volo di linea, diretto ai suoi familiari, che non erano presenti all’Ouverture, ma che sicuramente hanno apprezzato il pensiero. La Mostra si propone di favorire la diffusione dell’Arte cinematografica in un dialogo di conoscenze e libertà, con una particolarità nel restauro dei film classici, per fare conoscere la storia del cinema. Nel Red Carpet, ospiti di fama internazionale: da Brad Pitt con la sua compagna Ines, Willem Defoe, a Michael Keaton.

Oggi, 6 settembre 2024, nella nona giornata, in programma streaming:

  • Conferenza stampa del film RUSSIANS AT WAR (Fuori Concorso).ore 12.10
  • Conferenza stampa del film APRIL (Venezia 81).ore 12.50
  • Conferenza stampa del film M – IL FIGLIO DEL SECOLO (Fuori Concorso).ore 13.30
  • Conferenza stampa del film IDDU (Venezia 81).ore 14.10
  • Conferenza stampa del film STRANGER EYES (Venezia 81).ore 18.30
  • Red carpet del film IDDU (Venezia 81).ore 21.15
  • Red carpet del film STRANGER EYES (Venezia 81).

Nel corso di un’intervista alla regista Anastasia Trofimova, che insieme a Roland Schlimme, hanno realizzato la Sceneggiatura del primo film documentario in programmazione, ottenendo un accesso senza precedenti a un battaglione dell’esercito russo in Ucraina, ha dichiarato di aver “deciso di realizzare Russians at War in una disperata ricerca di comprensione del mio Paese natale e del mio popolo. Nel 2022, mentre gli occhi erano rivolti all’Ucraina, all’orrore, alla devastazione che la guerra ha scatenato sul Paese e sulla sua gente, mentre molti miei amici e colleghi fuggivano dalla Russia, mi sono messa alla ricerca di risposte attraverso il cinema. Ho puntato il mio obiettivo su coloro che la maggior parte del mondo non aveva mai visto prima: i soldati russi. La mia speranza è che le loro storie possano contribuire a una comprensione più profonda di questa guerra insensata e traumatica. Mi immedesimo nel dolore e nella rabbia che il tema trattato può suscitare in coloro che hanno sofferto per questo conflitto. Spero sinceramente che vedere l’altro, possa essere il primo passo verso la comprensione e la ricerca di un terreno comune, perché la guerra perpetua non può essere la risposta. Russians at War è testimonianza in tempo reale di un lato finora sconosciuto, non un esame storico delle ragioni della guerra.È il mio tentativo di toccare il volto del mio Paese attraverso la nebbia della guerra, come una bambina cieca che cerca di riconoscere sua madre. Il film è contro la guerra e mi rendo conto che, nell’attuale contesto geopolitico, potrebbe essere soggetto ad attacchi che vanno oltre la nostra portata.

La regista russo-canadese senza permessi o autorizzazioni ufficiali si guadagna la fiducia dei soldati e per un anno si infiltra in un battaglione che si sta facendo strada attraverso l’Ucraina orientale. La verità che scopre è terribile!

Un esercito in disordine, soldati disillusi che  fanno fatica a capire per cosa stanno combattendo. La propaganda suicida propugnata dall’Est e dall’Ovest, farà il suo corso…Quinto film italiano in gara: “Iddu”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Attori protagonisti Tony Servillo ed Elio Germano che interpreta il ruolo del boss Matteo Messina Denaro. In gara anche il Thriller drammatico “Stranger Eyes” di Siena Hua Yeon, “April”, di Dea Kulumbegashivini, co-prodotto da Luca Guadagnino. Fuori concorso, tra le serie TV, “Il giorno di M.” , “Il figlio del secolo” di Joe Whght, tratta dal Romanzo Premio Strega di Antonio Scurati.

 

Da Venezia, Angelo Vincenzo Grasso

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