Ieri mattina il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni NISTRI è giunto a Palermo dove ha visitato il Comando Legione Carabinieri Sicilia di Palermo, il XII Reggimento Carabinieri Sicilia e il 9° Nucleo elicotteri di Boccadifalco.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Al suo arrivo, nella storica caserma “C.A. Dalla Chiesa”, il Generale NISTRI è stato ricevuto dal Generale di Divisione Giovanni CATALDO, Comandante della Legione Sicilia.
Successivamente si è recato presso la adiacente sede del XII Rgt. Carabinieri “Sicilia”, accolto dal Comandante, Col. Salvatore SGROI, dove ha reso omaggio alla bandiera di Guerra del Reparto.
Il Generale NISTRI ha incontrato le più alte cariche istituzionali di Palermo, i Comandanti dei reparti territoriali dell’Arma, una rappresentanza di militari e di personale civile della Legione, del Reggimento, i delegati del Cobar Sicilia ed il personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Nella sua allocuzione il Comandante ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Arma in tutte le sue articolazioni, quale presidio di legalità e vicinanza dello Stato alle esigenze dei cittadini, soprattutto in un territorio come quello siciliano caratterizzato da un elevato indice di criminalità organizzata.
Un’Arma dei Carabinieri che dovrà continuare ad essere, anche attraverso le sue Stazioni dislocate in quasi tutti i Comuni dell’Isola, un presidio “vicino alla gente”. Uomini e donne che con il loro impegno, l’altissimo senso del dovere ed il profondo spirito di abnegazione, si distinguono quotidianamente, seguendo l’esempio di tanti militari che, anche nell’isola, hanno portato fino all’estremo sacrificio la fedeltà al giuramento prestato.
Il Comandante Generale ha voluto ringraziare le famiglie dei Carabinieri che spesso condividono silenziosamente, con pazienza ed amore, i sacrifici dei loro cari.
Salutando i militari presenti, si è complimentato per gli eccellenti risultati operativi nella lotta alla mafia, alle organizzazioni criminali ed ai reati che più allarmano la popolazione, nella quotidiana opera di tutela della cittadinanza e dei più bisognosi, rimarcando l’importanza della vicinanza alla gente e ponendo l’accento sui valori degli uomini dell’Arma.