I Cugini di Campagna a Mirabella per la festa della Madonna

In occasione della festa di Maria Ss.delle Grazie, Patrona di Mirabella, il comitato parrocchiale ha invitato i Cugini di Campagna. Il concerto si è tenuto in piazza Vespri ed è stato un successo straordinario, una piazza gremita come non avveniva da anni nella serata di vigilia della festa, con persone giunte da tutto il circondario (San Michele di Ganzaria, San Cono, Piazza Armerina, Aidone, Gela ecc.) che hanno seguito con entusiasmo il concerto.

Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!

Il gruppo dei Cugini di Campagna è formato dai fratelli Ivano e Silvano Michetti (fondatori del gruppo nel 1970, alla chitarra, basso, batteria, percussioni, cori), Nick Luciani (voce, tastiera) e Tiziano Leonardi (tastiera, cori).

 

Prima del concerto abbiamo avuto il piacere di parlare con Tiziano, il più giovane del quartetto.

Una nuova attenzione verso i Cugini di Campagna è nata dopo la vostra partecipazione al Festival di Sanremo 2023 con ‘Lettera 22’, è così ?

Sì, Sanremo è sempre un famoso ‘boost’ e ci mancava (meravigliosi gli autori che sono il duo ‘La rappresentante di lista’.

Voi siete i cantori dell’amore ideale per eccellenza, ma da professionista come è evoluta la narrazione dell’amore dagli inizi della vostra carriera a oggi ?
La visione dell’amore nel tempo è cambiata, oggi l’amore è più doloroso, più complicato mentre la vostra visione è più tranquilla, più idealizzata, fa pure sognare anche perchè associata a ricordi di una gioventù spensierata che si approcciava ai primi amori…oggi l’amore si canta in modo diverso o sbaglio ? Nel testo di ‘Anima mia’ si parla della ‘paura del domani’ e oggi la avvertiamo molto di più rispetto ai primi anni 70, nonostante i problemi sociopolitici di allora.

L’amore c’è sempre stato e ha sempre avuto caratteristiche simili, cambia il modo in cui viene visto questo amore… oggi come oggi è tutto più immediato, non c’è più la ricerca del pensiero, dell’emozionarsi su qualcosa. Personalmente a me non sembra che questo sia il secolo della scorciatoia, dove tutto è un pò ‘fast food’ e l’amore va e viene, come se avvenisse in maniera poco meditata..ovviamente non sempre ma tendenzialmente sembra quasi che sia così. Anche le canzoni, se andate a guardare, oggi si può ‘skippare’, puoi andare da una parte all’altra e fare quello che vuoi, una volta in un disco sentivi tutte le canzoni. Nell’amore prima si ci metteva un pò di più per dire basta, adesso è un pò tutto più epidermico, più superficiale…questo è il problema di questo periodo ma le tematiche sono sempre quelle.

Ma raccontarle oggi è più difficile ?

Sì, forse è più difficile perchè è cambiato non solo quello che uno pensa ma anche il gergo, come tu lo dici. Noi pensiamo sempre con l’ottica di una persona più matura ma ci sono certi giovani che trovano godimento nel guardare l’amore come viene visto oggi e a parlarne in maniera ‘fast food’, sono i tempi…ma perchè i giovani negli anni 40 o ’70 non dicevano che ai loro tempi era diverso ? E’ sempre quello…Posso dirti che noi abbiamo cantato l’amore in tutte le salse, non solo come livello più idilliaco. Abbiamo parlato dell’amore più malizioso, l’amore del tradimento, l’amore più furbacchione, l’amore più fisico, l’amore più idealizzato, l’amore anche che va oltre la vita, come in ‘Preghiera’, abbiamo parlato dell’amore in tutti i sensi.

I vostri concerti sono seguiti da persone adulte che ricordano quando essi stessi e voi eravate giovani ma ci sono ragazzi tra i vostri fans ?

Sì, perchè credo che questo gruppo ci sia un’evoluzione artistica e la conferma di quello che sei stato, c’è una nostra coerenza. Sui media c’è un’immagine trasversale agli occhi del pubblico da tutti i punti di vista, non solo estetico…un bambino ci vede vestiti in un certo modo e non sa nulla di noi ma c’è una nostra narrazione anche per lui, un ragazzo più giovane ti guarda con ironia e rispetto…i più maturi sanno chi siamo e i 50/60/70enni hanno vissuto il nostro periodo, quindi c’è una chiave di lettura per ogni età. Credo sia questo il segreto della nostra trasversalità, anche nell’immagine.

Prossime nuove canzoni ?

Vedremo, intanto abbiamo la tournée e poi a fine settembre la partecipazione al programma tv ‘Ballando con le stelle’.

 

Una serata di grande successo che ha registrato solo il mancamento di una signora per il caldo, piccolo episodio spiacevole senza conseguenze.

Attraverso questo link potete ascoltare la registrazione live del concerto del 24 agosto, un piccolo regalo di ‘Prima Stampa’:  https://www.4shared.com/mp3/IH-l1F3Ojq/cugini_di_campagna_mirabella_2.html

(foto di Gioele Aranzulla e Giacomo Barbera)

Condividi