24 ore dopo aver ottenuto la sua prima vittoria in carriera da professionista sul traguardo della terza tappa, Brandon McNulty (Rally-UHC) si aggiudica la Classifica Generale de Il Giro di Sicilia davanti al vincitore dell’ultima tappa Guillaume Martin (Wanty-Gobert) e Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec).
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La frazione si era aperta con una fuga composta da 13 corridori, ripresi ai 32 dal traguardo sotto l’impulso del gruppo tirato dalla Gazprom. Una volta iniziata la salita dell’Etna, dopo i tentativi di Simone Velasco prima e Odd Christian Eiking poi, restavano davanti in cinque: Guillaume Martin, Dayer Quintana, Fausto Masnada, Aleksandr Vlasov e il leader della Generale McNulty. Dopo un primo allungo di Quintana, Martin sferrava l’attacco vincente quando mancavano 1600 metri dal traguardo, precedendo Masnada e Quintana sull’arrivo rispettivamente di 10 e 13 secondi. McNulty, giunto quarto, ha conservato la Maglia.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Brandon McNulty (Rally UHC Cycling)
2 – Guillaume Martin (Wanty – Gobert Cycling Team) a 42″
3 – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) a 56″
MAGLIE
Maglia Rossa e Gialla, leader della classifica generale, sponsorizzata dalla Regione Siciliana – Brandon McNulty (Rally UHC Cycling)
Maglia Arancione, leader della classifica a punti, sponsorizzata da NamedSport – Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec)
Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Cantine Cellaro – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo – citiesbreak.com – Brandon McNulty (Rally UHC Cycling)
RISULTATO TAPPA
1 – Guillaume Martin (Wanty – Gobert Cycling Team) – 128 km in 3h37’34”, media 35,299 km/h
2 – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) a 10″
3 – Dayer Quintana (Neri Sottoli Selle Italia KTM) a 13″
LE DICHIARAZIONI IN CONFERENZA STAMPA
Il vincitore de Il Giro di Sicilia, Brandon McNulty, ha detto: «È stata una giornata molto dura, ora sono un po’ stanco ma veramente felice. È stata una grande corsa questo Giro di Sicilia, non sempre bel tempo ma sempre un grande supporto da parte dei tifosi. Le prossime mie gare saranno in Portogallo poi la Fleche Wallonne, spero di tornare qui l’anno prossimo per difendere questa Maglia».
Il vincitore di tappa, Guillaume Martin, ha dichiarato: «Nel libro che ho scritto c’è un capitolo sul Monte Etna e il Rifugio Sapienza, in cui immagino dei filosofi ciclisti che scalano l’Etna, quindi per me è speciale vincere qui. Il ciclismo non è mai facile e imporsi è ancora più difficile. Sarebbe stato meglio con la Generale ma non avevo gambe per recuperare su McNulty. È bello correre con questi tifosi sulle strade, senti il loro calore, questa è terra di ciclismo, storia del ciclismo, e adesso ne sono parte anche io».
La Maglia Verde Pistacchio e terzo in Generale, Fausto Masnada, ha commentato: «Sono soddisfatto di questo Giro di Sicilia, ho corso sempre davanti con la squadra per fare classifica, e alla fine sono secondo oggi e terzo nella Generale. Ora resterò concentrato per dare il meglio al Giro d’Italia».
La Maglia Arancione, Manuel Belletti, ha detto: «È stata dura oggi, McNulty è andato veramente forte e Fausto è stato bravo a cogliere un buon risultato [secondo]. Io sono contento di questa maglia, così come per quella di Fausto [Maglia Verde Pistacchio]».
Il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dichiarato: «È stato un orgoglio riportare questa storica corsa in Sicilia, che ha avuto un grande successo di pubblico sulle strade. È un primo passo in vista dei prossimi anni, dove avremo anche il Giro d’Italia. Per noi questa deve essere una promozione del territorio che, come Regione Siciliana, vogliamo sviluppare per avere non solo turisti nei mesi estivi ma anche fuori stagione»
Il Direttore Ciclismo di RCS Sport, Mauro Vegni, ha detto: «Riportare Il Giro di Sicilia è stata una scommessa sicuramente vinta. Questo è stato l’anno zero e ci sono tutti i presupposti per farlo crescere ancora di più. Abbiamo avuto dei vincitori giovani promettenti che fanno ben sperare per il nostro sport».
Foto Credit: LaPresse / Ferrari – Paolone