Giornata mondiale della TV: la festa della scatola magica

Giornata mondiale della TV: la festa della scatola magica. Ci accompagna dal tubo catodico fino ai giorni nostri con la tv digitale e smart

Giornata mondiale della TV. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito il 21 Novembre come data per la celebrazione del piccolo schermo. In questo giorno, non solo si ricorda l’invenzione della scatola magica che affascina da sempre grandi e piccoli, ma l’ONU ci tiene a suggerire una programmazione televisiva unitaria ispirata alla pace e all’integrazione sociale quindi dei contenuti costruttivi ed educativi.

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Oltre ad essere il mezzo di comunicazione di massa più diffuso, è anche una delle più grandi invenzioni che hanno fatto la storia.

La TV non è solo lo schermo nero appeso alle pareti o appoggiato alla mensola di casa: la televisione è stata una compagna e un informatrice, addirittura è stato anche un mezzo di educazione in periodi difficili.

Anche se la giornata mondiale delle televisione è stata stipulata nel 1996, la sua invenzione risale al 25 marzo 1925 per opera dell’ingegnere scozzese John Logie Baird che riuscì a mostrare, pubblicamente, un susseguirsi di immagini in movimento in sole tonalità di grigio.

Solo circa settantanni fa si accese la tv italiana con un programma sperimentale presentata da Corrado, solo il 3 gennaio 1954 fu stilato un palinsesto dal Centro di Produzioni RAI di Torino. Ad opera della Rai nacquero i primi format, ancora oggi ricordati nei migliori dei modi, condotti da grandi pilastri della televisione di cui nomi non sono mai stati dimenticati: Mike Buongiorno, Pippo Baudo e Corrado, insieme a molti altri.

La  nostra società e la nostra cultura sono in continua evoluzione, grazie anche allo sviluppo di nuove tecnologie e con loro anche la televisione cambia: quando era indispensabile aiutare il popolo educandolo sono nati i programmi educativi, quando bisognava dare voce ai bambini e ai loro talenti sono nati programmi come lo Zecchino D’oro, quando era importante aiutare i bambini a sognare è nato il Carosello e dopo i canali dedicati ai piccoli di ogni età.

Oltre i contenuti anche la struttura del televisore è cambiata sostituendo i colori al bianco e nero e diventando prima digitale e dopo smart, con connessioni a internet e contenuti speciali: oggi si punta ad avere schermi sempre più grandi e una definizione così alta da superare anche quella reale.

La Televisione, con tutti i suoi pregi, potrebbe essere anche un rischio per la società: basti considerare che la manipolazione dei suoi contenuti è il primo modo per fare propaganda di un ideale politico o di una corrente culturale. Ricordiamo che non a casa è stata definita dal filosofo Popper “Cattiva maestra televisione”.

In questa Giornata Mondiale della Televisione si celebre non solo la Tv ma anche tutti i cambiamenti da lei comportati.

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