Giornata mondiale del gabinetto, ecco perché è importante conoscerla: oggi una persona su tre non ha sistemi sanitari adeguati

Giornata mondiale del gabinetto. Istituita dalle Nazioni Unite, per un giorno all’anno l’obiettivo è quello di puntare il dito contro la mancanza di servizi igienici adeguati nel mondo. Mentre, infatti, in Occidentale poter usufruire di un water e di un bagno è cosa da tutti i giorni, sono ancora molte le aree del mondo in cui non avere un gabinetto a disposizione può anche fare la differenza tra la vita e la morte.

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A parlare chiaro sono i numeri: secondo l’ONU, sono2,5 miliardi le persone che nel mondo non hanno accesso a servizi igienici adeguati e sono costretti a utilizzare campi, fossi, aree aperte in generale e in totale assenza di condizioni igieniche per defecare e urinare. Utilizzare e avere a disposizione un gabinetto non è solo una questione che riguarda la salute umana e le condizioni ambientali, ma va ben oltre fino a comprendere la sfera dei diritti: si parla quindi di parità di opportunità, di sviluppo e di dignità. Avere accesso a servizi igienici significa anche diminuire la percentuale di malattie diarroiche per le quali persone muoiono ogni anno, soprattutto bambini.

Le emergenze più gravi si registrano in India e in Ghana. Nel paese dell’Africa occidentale fino al 2017 una persona su cinque era costretta a defecare all’aperto e, solo una casa su sette ha un bagno. Secondo la Banca Mondiale, la mancanza di servizi igienici avrebbe portato alla morte prematura di 19.000 ghanesi all’anno per diarrea. Banale per chi ogni giorno può usufruirne a casa, a scuola, a lavoro e nei servizi commerciali, l’accesso a servizi igienici è ancora oggi una delle necessità più impellenti.

Foto articolo: immagine di repertorio

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