Giornata internazionale del popolo Rom, in ricordo dell’otto aprile 1971

Giornata internazionale del popolo Rom, in ricordo dell’otto aprile 1971 in cui si svolse la prima riunione del popolo Rom a livello internazionale

Giornata internazionale del popolo Rom.In tutto il mondo si celebra il Romano Dives, la Giornata internazionale del popolo Rom, ricordando l’otto aprile del 1971, giorno in cui per la prima volta si riunirono a livello internazionale rappresentanti delle comunità Rom, costituendo così la Romani Union, la prima associazione mondiale dei Rom riconosciuta, a partire dal 1979, dalle Nazioni Unite. In questa occasione la Federazione Rom e Sinti Insieme lanciano la campagna nazionale per la raccolta di firme su una legge di iniziativa popolare per il riconoscimento giuridico della minoranza linguistico-culturale dei Rom e Sinta italiana.

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Dal 1400 in Italia. I Rom e i Sinti in Italia sono tra 150 e 170 mila, una cifra modesta rispetto alla popolazione italiana, ma una minoranza significativa e soprattutto una minoranza con una propria identità linguistica e culturale. Insediati in Italia sin dal 1400, gli “zingari” sono la minoranza storica più svantaggiata e più stigmatizzata, nonostante gli obblighi internazionali e comunitari dell’Italia e gli interventi di numerose organizzazioni internazionali, come il Consiglio d’Europa, l’OSCE e l’Unione europea. La partecipazione di Rom e Sinti alla vita collettiva con il proprio contributo umano e culturale è fondamentale per superare l’esclusione, la marginalizzazione di un popolo che ha attraversato secoli di discriminazione, fino allo sterminio razziale e che non deve rimanere confinato nei ghetti fisici e spirituali, nei quali troppo spesso viene relegato, all’assistenza e non alla propria responsabilità.

L’appello alla cittadinanza. La campagna che le associazioni di Rom e Sinti avviano in rappresentanza delle comunità Rom e Sinte italiane vuole realizzare gli articoli 3 e 6 della Costituzione che prevedono: la pari dignità sociale e l’eguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; la tutela di tutte le minoranze linguistiche con apposite norme. In questo modo si vuole superare il mancato riconoscimento istituzionale come minoranza che è causa della scarsa integrazione

nella società e della marginalizzazione sociale ed economica. Le associazioni Rom e Sinte rivolgono un appello alla cittadinanza, a associazioni, istituzioni perché aderiscano e sostengano questa campagna. Il riconoscimento della minoranza rom e sinta, della sua storia, della sua cultura, della sua identità accoglie Rom e Sinti nella comunità più generale insieme con tutte le altre identità che costituiscono il nostro patrimonio nazionale.

Fonte di questo articolo: https://giornatamondiale.it/

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