Gela, operazione Polizia di Stato: rinvenuto ordigno esplosivo

Nella giornata di mercoledì 14 luglio, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato, è stato rinvenuto un ordigno esplosivo nascosto dentro una scatola a sua volta custodita all’interno di un letto contenitore.

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I poliziotti del nucleo artificieri antisabotaggio della Questura di Catania, intervenuti sul posto, dopo aver predisposto un cordone di sicurezza con l’evacuazione dello stabile, hanno neutralizzato l’ordigno, che conteneva circa un chilogrammo di esplosivo, trasportandolo in sicurezza in un’area apposita della periferia gelese per il brillamento.

L’ordigno, che era nascosto all’interno di un appartamento, che non aveva i requisiti minimi di sicurezza, rappresentava un grave potenziale pericolo per l’incolumità pubblica dei residenti della zona. Il ritrovamento e distruggimento del manufatto dall’elevata potenzialità lesiva ha evitato la possibilità di un suo utilizzo per la commissione di crimini.

Nella circostanza la Squadra Mobile ha arrestato un ventinovenne per il reato di fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo. Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di C/da Balate a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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