Furti d’auto a Fontanarossa e arresti per maltrattamenti: il resoconto della Polizia in Sicilia

A Catania, Continuano i furti di parti d’auto parcheggiate in aeroporto Fontanarossa

  • Gli accertamenti condotti dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine hanno consentito al Questore di Catania di emettere un provvedimento di “Avviso orale” a carico del 50enne beccato mentre asportava parti di un’auto in sosta in un parcheggio dell’aeroporto di Fontanarossa.L’uomo, era stato denunciato dagli agenti della Polizia di Frontiera che, dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, erano riusciti a risalire alla sua identità, attraverso l’incrocio di una serie di elementi che hanno consentito poi di denunciarlo per furto aggravato, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria.Dopo una complessa attività di indagine, gli agenti della Polizia di Frontiera, impegnati quotidianamente a garantire la sicurezza in tutta l’area aeroportuale, sono riusciti anche a recuperare e riconsegnare al legittimo proprietario le parti dell’auto rubate.L’avviso orale è stato emesso sulla base della condotta pregressa e attuale del 50enne, attesi i suoi precedenti specifici per aver commesso reati contro il patrimonio, ritenuto che lo stesso possa essere considerato persona pericolosa per la sicurezza pubblica, dedita ad attività illecite dalle quali trae, anche se in parte, i proventi per il proprio sostentamento. Per queste considerazioni l’uomo è stato “avvisato” di tenere una condotta conforme alle leggi. In caso di violazione di tale provvedimento potrebbe essere sottoposto alla più grave misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza.

A Niscemi  arrestato 43enne per maltrattamenti in famiglia, lesioni minacce tentata estorsione

  • La Polizia di Stato di Niscemi, lo scorso 10 settembre, ha tratto in arresto un 43enne niscemese per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e tentata estorsione.

    I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, a seguito di richiesta pervenuta sulla linea di emergenza, sono intervenuti presso un’attività commerciale di quel centro, in quanto il richiedente era stato minacciato dal proprio figlio. La vittima ha riferito agli agenti che poco prima il figlio, a seguito dell’ennesimo rifiuto di denaro da lui richiesto, lo aveva aggredito fisicamente strattonandolo e minacciandolo di procurargli ulteriori danni fisici se non avesse ottemperato alle sue richieste.

    Il padre, oramai stanco delle incessanti richieste di denaro da parte del figlio ed estremante preoccupato per l’incolumità sua e della propria famiglia, ha sporto ulteriore denuncia; infatti, il giorno prima, negli uffici del Commissariato, aveva già denunciato il figlio per maltrattamenti famigliari, attivando la procedura denominata “Codice Rosso”.

    Al termine degli adempimenti di rito, notiziato il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

    L’arresto è stato convalidato dal Gip presso il Tribunale di Gela, che ha applicato all’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

    Le accuse, al momento, risultano provvisorie in forza del principio di non colpevolezza e fino a sentenza definitiva di condanna.

Polizia di Stato, Controllo e contrasto alla criminalità unitamente alle pattuglie dei Carabinieri  e della Guardia di Finanza

  • La Polizia di Stato di Enna, nella settimana tra il 9 e il 15 settembre scorso, nell’ambito dei servizi di controllo per la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa, ha attuato, nel comune di Centuripe, interventi integrati multi livello di controllo del territorio mediante specifici moduli di coordinamento operativo tra le forze di polizia.

    Gli equipaggi della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, impiegati nei suddetti servizi hanno perseguito l’obiettivo di consolidare la presenza delle Istituzioni nel territorio con l’intendimento di contribuire a restituire alla collettività un senso profuso di rispetto della legalità.

    I controlli effettuati, hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: n. 91 veicoli e n. 126 persone controllate e elevate n. 20 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, di cui n. 3 carte di circolazione sospese e n. 1 controllo a persone sottoposte ad obblighi.

Sezione Polizia Stradale di Messina al via la campagna Europea “Safety Days” 

  • Dal 16 al 22 settembre la Polizia Stradale di Messina sarà impegnata nell’operazione  “Safety Days”, che prevede il controllo delle ordinarie condizioni di sicurezza di ogni tipo di veicolo,  anche a due ruote, considerato il notevole aumento di veicoli italiani e stranieri che attraversano le  strade di questa provincia. Nei suddetti giorni, la Polizia Stradale ha programmato servizi specifici e dedicati, durante  ogni fascia oraria e lungo le principali arterie stradali e autostradali che collegano le principali località  di questa provincia, che prevedono il controllo delle condizioni dei veicoli, della sistemazione del  carico, delle inefficienze tecniche, della regolarità dei documenti del conducente e del veicolo,  nonché dell’inosservanza dell’uso dei sistemi di ritenuta anche per i minori, al fine di prevenire e  garantire la sicurezza stradale. In particolare, in occasione di tale operazione, verranno predisposti servizi mirati volti alla  riduzione delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato  utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e nell’uso di telefoni cellulari alla guida (principale fonte di distrazione).Commissione Europea, si inserisce nel quadro della “Settimana Europea della Mobilità” (16-22  settembre 2024), con lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata a zero vittime sulle strade. Ulteriori e collaterali scopi di della campagna ROADPOL “SAFETY DAYS” sono quelli di: 
    • aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee, oggi più che mai in aumento; 
    • richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi all’obiettivo europeo della riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade, per il 2030; 
    • dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee. 

    L’attività di controllo e contrasto si accompagnerà, per l’intero mese di settembre, allo svolgimento  di iniziative di sensibilizzazione e (in) formazione rivolte ai cittadini della provincia di Messina. 

    Al termine dell’operazione verranno resi noti i risultati.

Condividi